Lezione
2 – Organizzazione e definizione delle sezioni di un blog
Nella
prima lezione di questo corso abbiamo visto come iniziare a
progettare un blog, partendo dalla scelta della piattaforma fino ad
arrivare alla definizione dell'argomento da trattare. Oggi, invece,
ci addentreremo in uno degli aspetti forse più difficili su cui
lavorare, ovvero la scelta delle sezioni e la loro
organizzazione.
Come
ben sappiamo un blog è molto diverso da un sito web tradizionale e
le sue pagine possono davvero variare sensibilmente. I blog, come
abbiamo già avuto modo di spiegare nell'introduzione al
corso, nascono proprio con l'intento di fornire una sorta di diario
virtuale ai lettori. Per questo, tutti i post vengono visualizzati
nella home page, a mo' di elenco. Una scelta che aiuta
il lettore nel reperire i contenuti, che vengono anche catalogati
sulla base delle parole chiave (tag o etichette che siano).
Esistono,
quindi, blog che sono composti dalla sola home page e dalla pagina
dei contatti, per esempio. Una scelta che può essere utile se si
vuole dare risalto ai contenuti. Altri, invece, sono più strutturati
e presentano sezioni articolate sulla base degli argomenti trattati.
Cerchiamo,
allora, di capire perché definire le sezioni di un blog è
così importante.
- Primo perché permette di dotarsi di un'organizzazione interna più immediata e comprensibile, che faciliterà la creazione dell'intero progetto;
- secondo perché i lettori potranno navigare nel blog con maggiore facilità d'uso;
- terzo perché queste possono essere utili nel definire priorità ed obiettivi del piano ideato.
Qualunque
sia la scelta rispetto alle sezioni da inserire nel proprio blog,
questa va fatta riflettendo attentamente su alcuni fattori.
Innanzitutto ci si deve porre l'obiettivo di rendere il proprio
progetto più user friendly, chiedendosi in che modo questo
sarà più facilmente navigabile.
Insomma,
partendo dall'argomento scelto per il nostro blog, cerchiamo di
individuare l'orientamento che vogliamo dare all'intero
progetto. Se, per esempio, abbiamo deciso di occuparci di un tema
attinente al nostro lavoro, possiamo pensare di includere una pagina
Servizi (per far meglio comprendere che cosa siamo in grado di fare)
ed una About Me Page, mediante la quale offrire una descrizione
professionale e personale di noi stessi.
Possiamo
prender ad esempio QuiCopy. Essendo io una copywriter,
giornalista e scrittrice freelance, ho deciso di fare del mio blog un
luogo di condivisione di esperienze e conoscenze a favore di tutti
gli addetti ai lavori, e non solo. Per questo ho scelto di
organizzare il blog in modo tale che fosse chiaro sia il mio intento,
che la mia vocazione. Insomma, la pagina Servizi non sarebbe
potuta certo mancare e nemmeno una mia descrizione personale, che
però volevo puntasse più a mostrare un lato umano e meno
professionale di me.
Quando,
invece, si sceglie di scrivere unicamente della propria passione (la
floricultura, per esempio) è chiaro che si potrà fare
tranquillamente a meno della pagina Servizi, anche se sarebbe
interessante includere una pagina Chi Sono per
presentarsi ai lettori, magari spiegando il perché di questa
passione.
In
entrambi i casi sarebbe utile e proficuo pensare di inserire la
pagina Contatti, una
sezione in cui indicare tutte le modalità utili al lettore per
raggiungervi. In questo modo, potrete cogliere l'occasione per
fornire i vostri riferimenti social, così che sia più semplice
trovare tutti vostri profili. Perché bisogna sempre ricordare che
una delle mission di base di un blog è proprio il dialogo ed il
confronto con i lettori, che passa sia attraverso i commenti, che
mediante modalità esterne al blog (email e social media).
Una
volta identificate tutte le sezioni di vostro interesse, dovrete
pensare a come organizzarle. La domanda da porsi è: quale
ordine seguire per la loro impostazione? Quale sezione dovrà
apparire per prima? In questo caso, è buona norma basare la propria
decisione su logiche più o meno convenzionali del web.
Così,
la prima pagina a comparire nell'estrema sinistra della barra di
navigazione sarà sempre la Home Page, seguita in ordine di
rilevanza dalle altre, fino a terminare con i Contatti. Un
metodo di organizzazione piuttosto intuitivo e spontaneo che ci
permette di costruire le sezioni sulla base delle priorità che
abbiamo deciso di attribuire loro.
Riprendendo
il caso di QuiCopy, è chiaro che l'intento era quello di porre
l'accento sull'aspetto professionale del blog. Per questo, è stato
deciso di inserire, subito dopo la Home Page, i Servizi, così
da rendere evidenti le competenze che stanno alla base della
redazione dei contenuti.
Il
problema reale che mi si è posto, però, è stato capire come
rendere chiaro al lettore il progetto di QuiCopy. Per questo, dopo
essermi presentata con la About Me Page (come si conviene tra persone
educate!), ho deciso di inserire una pagina interamente dedicata alle
Rubriche. Un modo, per illustrare al lettore il progetto e la
programmazione di pubblicazione che intendevo seguire.
E
siccome l'obiettivo di QuiCopy è quello di fornire un confronto tra
comunicatori digitali, ho pensato che invitare altri addetti ai
lavori a contribuire al progetto sarebbe stato assolutamente in linea
con gli obiettivi prefissati. Così è nata la sezione Guest
Posts e Comunicati Stampa che spiega le modalità per
poter inviare i propri scritti e richiederne la pubblicazione. A
seguire, sono state inserite le sezioni relative alla Privacy
Policy ed i Contatti.
Insomma,
quando definiamo le sezioni che il nostro blog dovrà ospitare
dobbiamo fare attenzione all'obiettivo che muove l'intero progetto,
onde evitare di perdere di efficacia. Bisogna sempre tenere a mente
che il blog è uno strumento di comunicazione versatile e
mutevole, che può (ed in alcuni casi deve) variare nel tempo.
Quindi, non temete di sbagliare.
Scegliete
le sezioni che vi sembrano più idonee al vostro progetto ed
adattatele alle vostre esigenze, nel tempo. Questo, vi permetterà di
comprendere dai vostri errori e di essere più facilmente
comprensibili dai lettori. Anche in questo caso, ascoltate i loro
consigli (soprattutto quando arrivano da blogger più esperti di voi)
e non abbiate timore di rivedere le vostre strategie comunicative.
Non
che dobbiate rivoluzionare l'intero assetto del vostro blog, ma
rivederlo e correggerne la direzione, qualora questa si dimostrasse
poco efficace. E non temete di informare i vostri lettori di
queste scelte: loro apprezzeranno il fatto di esserne messi al
corrente e di ricevere le attenzioni che meritano.
LETTURE
CONSIGLIATE
Per
approfondire l'argomento di oggi, vi consiglio di leggere questo
interessante articolo di Riccardo Scandellari, esperto di social
media, comunicazione digitale e personal branding, che dalle pagine
del suo skande.com fornisce sempre utili consigli in tema di
blogging.
E
VOI, COSA NE PENSATE?
Quali
pensiate siano le sezioni necessarie per un blog? Come avete scelto
le vostre? Credete che queste siano utili per i lettori, o che
possano essere evitate?
Io ho una serie di categorie, per gli argomenti principali del blog, poi delle pagine informative, che nelle ultime settimane sono aumentate.
RispondiEliminaDirei proprio che non si possono evitare: in un blog come in un sito non possono mancare le sezioni, perché fanno parte della navigazione.
Concordo pienamente! Le sezioni sono parte della navigazione e la rendono più semplice ed immediata. Quasi intuitiva, direi.
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