giovedì 13 dicembre 2012

Corso #2 - Come creare un blog di successo


Lezione 2 – Organizzazione e definizione delle sezioni di un blog


Nella prima lezione di questo corso abbiamo visto come iniziare a progettare un blog, partendo dalla scelta della piattaforma fino ad arrivare alla definizione dell'argomento da trattare. Oggi, invece, ci addentreremo in uno degli aspetti forse più difficili su cui lavorare, ovvero la scelta delle sezioni e la loro organizzazione.


Come ben sappiamo un blog è molto diverso da un sito web tradizionale e le sue pagine possono davvero variare sensibilmente. I blog, come abbiamo già avuto modo di spiegare nell'introduzione al corso, nascono proprio con l'intento di fornire una sorta di diario virtuale ai lettori. Per questo, tutti i post vengono visualizzati nella home page, a mo' di elenco. Una scelta che aiuta il lettore nel reperire i contenuti, che vengono anche catalogati sulla base delle parole chiave (tag o etichette che siano).

Esistono, quindi, blog che sono composti dalla sola home page e dalla pagina dei contatti, per esempio. Una scelta che può essere utile se si vuole dare risalto ai contenuti. Altri, invece, sono più strutturati e presentano sezioni articolate sulla base degli argomenti trattati.

Cerchiamo, allora, di capire perché definire le sezioni di un blog è così importante.

  • Primo perché permette di dotarsi di un'organizzazione interna più immediata e comprensibile, che faciliterà la creazione dell'intero progetto;

  • secondo perché i lettori potranno navigare nel blog con maggiore facilità d'uso;

  • terzo perché queste possono essere utili nel definire priorità ed obiettivi del piano ideato.
Qualunque sia la scelta rispetto alle sezioni da inserire nel proprio blog, questa va fatta riflettendo attentamente su alcuni fattori. Innanzitutto ci si deve porre l'obiettivo di rendere il proprio progetto più user friendly, chiedendosi in che modo questo sarà più facilmente navigabile.

Insomma, partendo dall'argomento scelto per il nostro blog, cerchiamo di individuare l'orientamento che vogliamo dare all'intero progetto. Se, per esempio, abbiamo deciso di occuparci di un tema attinente al nostro lavoro, possiamo pensare di includere una pagina Servizi (per far meglio comprendere che cosa siamo in grado di fare) ed una About Me Page, mediante la quale offrire una descrizione professionale e personale di noi stessi.

Possiamo prender ad esempio QuiCopy. Essendo io una copywriter, giornalista e scrittrice freelance, ho deciso di fare del mio blog un luogo di condivisione di esperienze e conoscenze a favore di tutti gli addetti ai lavori, e non solo. Per questo ho scelto di organizzare il blog in modo tale che fosse chiaro sia il mio intento, che la mia vocazione. Insomma, la pagina Servizi non sarebbe potuta certo mancare e nemmeno una mia descrizione personale, che però volevo puntasse più a mostrare un lato umano e meno professionale di me.

Quando, invece, si sceglie di scrivere unicamente della propria passione (la floricultura, per esempio) è chiaro che si potrà fare tranquillamente a meno della pagina Servizi, anche se sarebbe interessante includere una pagina Chi Sono per presentarsi ai lettori, magari spiegando il perché di questa passione.

In entrambi i casi sarebbe utile e proficuo pensare di inserire la pagina Contatti, una sezione in cui indicare tutte le modalità utili al lettore per raggiungervi. In questo modo, potrete cogliere l'occasione per fornire i vostri riferimenti social, così che sia più semplice trovare tutti vostri profili. Perché bisogna sempre ricordare che una delle mission di base di un blog è proprio il dialogo ed il confronto con i lettori, che passa sia attraverso i commenti, che mediante modalità esterne al blog (email e social media).

Una volta identificate tutte le sezioni di vostro interesse, dovrete pensare a come organizzarle. La domanda da porsi è: quale ordine seguire per la loro impostazione? Quale sezione dovrà apparire per prima? In questo caso, è buona norma basare la propria decisione su logiche più o meno convenzionali del web.

Così, la prima pagina a comparire nell'estrema sinistra della barra di navigazione sarà sempre la Home Page, seguita in ordine di rilevanza dalle altre, fino a terminare con i Contatti. Un metodo di organizzazione piuttosto intuitivo e spontaneo che ci permette di costruire le sezioni sulla base delle priorità che abbiamo deciso di attribuire loro.

Riprendendo il caso di QuiCopy, è chiaro che l'intento era quello di porre l'accento sull'aspetto professionale del blog. Per questo, è stato deciso di inserire, subito dopo la Home Page, i Servizi, così da rendere evidenti le competenze che stanno alla base della redazione dei contenuti.

Il problema reale che mi si è posto, però, è stato capire come rendere chiaro al lettore il progetto di QuiCopy. Per questo, dopo essermi presentata con la About Me Page (come si conviene tra persone educate!), ho deciso di inserire una pagina interamente dedicata alle Rubriche. Un modo, per illustrare al lettore il progetto e la programmazione di pubblicazione che intendevo seguire.

E siccome l'obiettivo di QuiCopy è quello di fornire un confronto tra comunicatori digitali, ho pensato che invitare altri addetti ai lavori a contribuire al progetto sarebbe stato assolutamente in linea con gli obiettivi prefissati. Così è nata la sezione Guest Posts e Comunicati Stampa che spiega le modalità per poter inviare i propri scritti e richiederne la pubblicazione. A seguire, sono state inserite le sezioni relative alla Privacy Policy ed i Contatti.

Insomma, quando definiamo le sezioni che il nostro blog dovrà ospitare dobbiamo fare attenzione all'obiettivo che muove l'intero progetto, onde evitare di perdere di efficacia. Bisogna sempre tenere a mente che il blog è uno strumento di comunicazione versatile e mutevole, che può (ed in alcuni casi deve) variare nel tempo. Quindi, non temete di sbagliare.

Scegliete le sezioni che vi sembrano più idonee al vostro progetto ed adattatele alle vostre esigenze, nel tempo. Questo, vi permetterà di comprendere dai vostri errori e di essere più facilmente comprensibili dai lettori. Anche in questo caso, ascoltate i loro consigli (soprattutto quando arrivano da blogger più esperti di voi) e non abbiate timore di rivedere le vostre strategie comunicative.

Non che dobbiate rivoluzionare l'intero assetto del vostro blog, ma rivederlo e correggerne la direzione, qualora questa si dimostrasse poco efficace. E non temete di informare i vostri lettori di queste scelte: loro apprezzeranno il fatto di esserne messi al corrente e di ricevere le attenzioni che meritano.


LETTURE CONSIGLIATE

Per approfondire l'argomento di oggi, vi consiglio di leggere questo interessante articolo di Riccardo Scandellari, esperto di social media, comunicazione digitale e personal branding, che dalle pagine del suo skande.com fornisce sempre utili consigli in tema di blogging.


E VOI, COSA NE PENSATE?

Quali pensiate siano le sezioni necessarie per un blog? Come avete scelto le vostre? Credete che queste siano utili per i lettori, o che possano essere evitate?

2 commenti:

  1. Io ho una serie di categorie, per gli argomenti principali del blog, poi delle pagine informative, che nelle ultime settimane sono aumentate.
    Direi proprio che non si possono evitare: in un blog come in un sito non possono mancare le sezioni, perché fanno parte della navigazione.

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    Risposte
    1. Concordo pienamente! Le sezioni sono parte della navigazione e la rendono più semplice ed immediata. Quasi intuitiva, direi.

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