lunedì 31 dicembre 2012

Quattro Chiacchiere con ... Carlo Gislon

Il protagonista della Rubrica Quattro Chiacchiere in questo ultimo giorno del 2012 è Carlo Gislon, un grafico pubblicitario molto esperto e preparato. Ecco il suo identikit:

Carlo Gislon è un grafico con 20 anni anni di esperienza durante i quali ha lavorato per piccole e medie imprese, studi grafici e tenuto corsi come docente in graphic design. Si occupa di tutto ciò che è comunicazione d'impresa, lavora come freelance.

Se volete conoscerlo meglio potete visitare il suo sito internet, oppure contattarlo direttamente tramite email.

Ecco quello che ci ha raccontato:


Nome
Carlo Gislon

Età
48

Dove abiti
Battaglia Terme, ai bordi del parco regionale dei Colli Euganei, un bel posto tutto sommato.

Dove vorresti vivere
Nel centro storico di una bella città o in campagna nel nord Italia ma non mi dispiacerebbe nemmeno una grande e moderna città purché pulita e con tanto verde (ne esistono?)

Professione
Grafico freelance

3 aggettivi per descrivere il tuo lavoro
Difficile, appassionante, vario

3 aggettivi per descrivere la tua personalità
Curiosa, amichevole, un po' riservata

3 qualità che vorresti possedere
Vorrei migliorare tutte quelle che ho

3 difetti che possiedi e che non vorresti
Non saprei, non trovo utile riflettere sui propri difetti. Ho l'impressione che è così che vengono creati.

La top 5 delle tue passioni
Grafica, pallacanestro, arte, storia, tecnologia

La top 5 dei valori in cui credi
Famiglia, onestà, competenza, amore verso il prossimo, fede (in senso lato)

La top 5 delle tue paure
Idem come i difetti. So che qualsiasi paura non merita la mia paura

I tuoi obiettivi (personali e professionali)
Una vita felice, un lavoro svolto con competenza, buoni guadagni, buoni amici

I tuoi sogni (personali e professionali)
Di poter continuare a fare quello che sto facendo sempre meglio

Cosa stai facendo per realizzarli
Lavoro duramente e cerco di imparare sempre cose nuove

Ok, ora che abbiamo rotto il ghiaccio, parlaci di te e della tua professione.
Ti sei definito un grafico pubblicitario, descrivici in modo chiaro e semplice che cosa significa.
Fondamentalmente significa essere un libero professionista nel settore della grafica. Gestione completamente autonoma del lavoro, lavorare per brevi periodi part-time presso aziende o anche per lunghe collaborazioni.

Ti ricordi quando hai scelto di fare questo mestiere?
È stato graduale. Ho sfruttato le occasioni e le proposte che mi sono arrivate fino ad abbandonare completamente quello che stavo facendo (operaio).

Cosa ti ha spinto a farlo?
Volevo un lavoro che mi desse soddisfazioni. Un "gioco" migliore. Non ho mai sopportato un lavoro dove ci si annoiasse o dove si tirasse per arrivare a fine giornata.

Quali requisiti sono necessari per fare il grafico pubblicitario?
Ci vogliono capacità tecniche, artistiche e di relazioni umane.

Come fai capire ai clienti di cosa ti occupi?
Dicendo loro cosa posso offrire: un articolo promozionale efficace, con maggiori possibilità di suscitare domanda. Non credo poi che al cliente interessino i dettagli. Un po' alla volta comunque ci si conosce e si impara ad apprezzarsi a vicenda. Senza fretta.

Qual è il progetto a cui hai lavorato che più ti rappresenta?
Non saprei rispondere perché ogni progetto mi rappresenta e riesco ad appassionarmi ad ogni incarico.

C'è stato un insuccesso che ti ha insegnato qualcosa? Ce lo racconti?
Ci sono continuamente piccoli o grandi insuccessi che mi insegnano qualcosa. Anche se inizialmente si è portati a dar la colpa al cliente o all'ambiente esterno, in realtà siamo completamente responsabili di quello che facciamo. Da tutti gli insuccessi ho imparato a non abbattermi mai, ma a continuare con maggior impegno.

Ed il successo che più ti ha gratificato?
Anche qui non riesco a dare una risposta. Come per gli insuccessi, potrei dire che ci sono continuamente piccoli e grandi successi.

Hai fatto tutto da solo o sei stato aiutato da qualcuno?
Sono stato aiutato da tante persone, ma nessun mi ha mai regalato niente.

Come organizzi il tuo lavoro?
Decido a inizio giornata di quali lavori occuparmi o quali azioni svolgere, cercando di rimanere nel programma.

Raccontaci la tua giornata lavorativa tipo.
Dalle 9 alle 13 lavoro presso una casa editrice. Al pomeriggio fino a sera gestisco diversi altri lavori per altri cliente. Mediamente ho 3/4 lavori in esecuzione che porto avanti contemporaneamente. Dopo cena mi dedico al mio blog, all'informazione e, a volte, a qualche lavoro urgente.

Come riesci ad ottenere nuovi incarichi?
Sito web e passaparola.

La formula per il successo l'hai già scoperta? Hai voglia di condividerla con noi?
La formula del successo l'ho scoperta ed è… fregarsene del successo. Quando vedo che le cose non girano come vorrei, che i pagamenti sono in ritardo, che un lavoro si protrae per molto tempo faccio un passo indietro e anziché mettermi a lavorate con l'ansia di risolvere il problema o di guadagnar soldi o di rispettare la scadenza ecc. inizio a pensare di far il lavoro per il gusto di farlo bene e basta e le cose vanno a posto.

Quali suggerimenti ti sentiresti di dare ad un grafico pubblicitario alle prime armi?
Lavorare molto, studiare molto (non necessariamente a scuola), crearsi un bel portfolio, cercare sempre di produrre lavori di qualità, di non fissarsi troppo sui soldi.

Sei stato scelto come protagonista delle interviste di QuiCopy perché ritenuto membro autorevole della comunicazione sul web. Cosa pensi di questo blog e perché hai deciso di fare questa chiacchierata?
Perché trovo molto utile sapere come gli altri lavorano e distensivo ogni tanto parlare di sé e darsi una pacca sulla spalla. Ogni tanto.

Mi presento: sono il marketing manager di un'azienda che si occupa di telecomunicazioni, piacere! Quali pensi che siano le strategie di comunicazione sul web irrinunciabili per un'impresa?
Fondamentalmente bisogna cercar di far parlare di sé. Creare e sviluppare continuamente il proprio sito web sfornando contenuti di qualità è la cosa fondamentale. Essere presenti con sempre più contenuti quindi usare tutto il possibile: pagine web, video, blog, newsletter sempre orientandosi verso i contenuti. Un sito web non è pubblicità, è contenuti, contenuti che dovrebbero derivare dal proprio lavoro, dalle proprie esperienze, dai propri prodotti e servizi.

Quale pensi che sarà il futuro della comunicazione online?
Ho la sensazione che il futuro non ci riservi cose completamente nuove ma un modo migliore, più rapido ed efficiente per usare quello che abbiamo.

Quale posto troveranno i freelance in questo scenario futuristico?
Se stanno al passo coi tempi tantissimo anche perché le imprese assumono sempre di meno, il dipendente è una specie in via d'estinzione a causa dei troppi vincoli e dal grande peso fiscale imposto dalla legge.

Un'ultima domanda: che cos'è per te la felicità?
Avere degli obiettivi e scoprire che li si sta raggiungendo, anche lentamente.

L'intervista è finita! Grazie mille per il tuo contributo. Fare la tua conoscenza è stato davvero piacevole ed il tuo contributo sarà utile ai lettori di QuiCopy. Ora che ti conosciamo, ti terremo d'occhio! A presto.


LETTURE CONSIGLIATE

 

Nel sito di Carlo, trovate anche un interessante blog dedicato al mondo della comunicazione. Un articolo in particolare credo sia molto interessante, quello relativo alla creazione di un blog di successo. Una sorta di mini-guida concentrata per realizzare un progetto di blogging efficace. Un post chiaro e piuttosto utile. 


E VOI, COSA NE PENSATE?


Conoscete Carlo Gislon ed il suo operato? Cosa pensate della grafica pubblicitaria oggi? Pensate che questa attività rivesta un ruolo importante nel mondo del web?





4 commenti:

  1. Se ricordo bene la pubblicità su internet consente di avere i finanziamenti necessari, il che è necessario per la sopravvivenza di Internet accessibile a tutti, quindi ben venga.

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    1. Ciao Davide!
      In effetti la reperibilità di risorse economiche è molto importante, soprattutto sul web.
      Oltre alla pubblicità esistono altre modalità efficaci, magari le approfindiremo in un altro post. :)

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  2. Intervista interessante, che stavolta prende in esame una figura diversa dalle solite.

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    1. Ti ringrazio. In effetti, le interviste di QuiCopy hanno proprio questo come obiettivo: dar voce ai professionisti della comunicazione digitale a tutto tondo.

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