giovedì 17 gennaio 2013

Corso #2 - Come creare un blog di successo

Lezione 5 - Web Marketing per il Blog

Giunti al quinto ed ultimo appuntamento con il corso Come creare un blog di successo, andiamo a soffermarci sugli importanti aspetti che attengono la sua promozione e la conseguente costruzione di una reputazione solida e credibile.
Ho voluto intitolare questo post Web marketing per il blog anche se, in realtà, procederò illustrandovi 8 consigli che ritengo sia importante seguire per poter far sì che il nostro blog ottenga approvazione e consensi. Scopriamoli insieme!


#1 – Social Media

Ogni blogger lo sa: oggi una buona strategia di social media marketing sembra essere imprescindibile per il successo di un blog. Una condizione che, spesso, ci porta ad essere presenti su più piattaforme, senza effettivamente impiegarle nel modo opportuno. Insomma, sui social non è sufficiente esserci per ottenere dei riscontri. Anzi, la cosa fondamentale è condividere gli obiettivi e le funzioni di ogni specifico strumento, adattandosi alle sue logiche di funzionamento.

Con questo non voglio assolutamente asserire che si debba falsare la propria personalità al solo scopo di ottenere dei risultati. Il segreto per una buona strategia di social media marketing per un blog sta proprio nello studio delle varie piattaforme, nella sperimentazione e, soprattutto, nella volontà di fare rete, condividendo esperienze e saperi.

Solo in questo modo sarà possibile ottenere riscontri duraturi e solidi. Il mio consiglio, prima di affacciarsi al mondo dei social media, è quello di analizzarli singolarmente e capire quale di essi sia più vicino alla nostra personalità e figura di blogger. Quindi, se non siete pratici della materia, meglio iniziare ad utilizzare il canale più adatto alla vostra nicchia o che, comunque, vi permetta di esprimervi al meglio.

Se, invece, preferite puntare su un impiego in massa dei social media così da sfruttarne appieno le potenzialità, il mio consiglio è quello di pensare di differenziare i messaggi e la vostra presenza in base al canale, così da risultare sempre utili ed interessanti.


#2 – Amici Blogger

Un'altra cosa molto importante è quella di seguire e commentare altri blogger, meglio se più esperti e capaci. Questo non solo vi permetterà di ampliare le vostre conoscenze, ma anche di crescere. Insomma, imparare dagli altri è un buon modo per costruirsi un bagaglio culturale e di esperienze che vi permetterà di migliorare, specializzandovi.

Lo scopo non è solo quello di apprendere dall'esempio altrui, ma anche di farvi conoscere dai colleghi blogger. In questo modo, vi costruirete una reputazione e potrebbero nascere interessanti collaborazioni. Infatti, la forza della rete è proprio quella di darsi aiuto e sostegno reciproco, una sorta di “uno per tutti” che fa bene ed aiuta a raggiungere i propri obiettivi.


#3 – Guest Blogging

Un aspetto da non sottovalutare è quello di dotarsi di una buona strategia di guest blogging. L'idea di pubblicare vostri articoli su blog amici forse non vi attrae. Probabilmente pensate che questo non serva o che abbia una rilevanza limitata. Nulla di più sbagliato!

Il guest blogging non solo è una pratica utile, ma anche produttiva. Realizzarla e prevedere la pubblicazione di post altrui sul vostro blog vi permetterà di farvi conoscere anche da lettori diversi che, magari, troveranno interessanti i vostri contenuti.

Ospitare guest post, inoltre, è una buona pratica sia per dare spazio e visibilità ad altri blogger (invitando, così, anche i loro lettori sul vostro sito), ma anche per garantirvi contenuti nuovi in grado di arricchire la vostra programmazione.

Così, potrete offrire ai vostri lettori una visione ed un punto di vista più ampi e completi, mostrandovi aperti e collaborativi.


#4 – Contenuti ottimizzati

In un certo senso abbiamo già affrontato questo tema senza, però, soffermarci sulla sua rilevanza da un punto di vista strategico. Infatti, creare contenuti ben strutturati e facilmente reperibili dai motori di ricerca offre un duplice vantaggio.

Innanzitutto, otterrete un migliore posizionamento del vostro blog che si tradurrà in un aumento delle visite. Di conseguenza, un buon numero di potenziali lettori, se soddisfatti dalle informazioni reperite, saranno propensi a ritornare, prestandosi ad un profittevole passaparola.

In secondo luogo, scrivere contenuti ottimizzati e ben costruiti aiuta a rendere maggiormente chiare le informazioni in essi presenti, facendo in modo che il lettore le possa reperire facilmente sentendosi soddisfatto dai risultati ottenuti.


#5 – I Forum

Molti blogger sono portati a sottovalutare l'importante rilevanza dei forum di settore. La causa, probabilmente, è da rinvenire nell'uso sempre più diffuso dei social media come veicolo di comunicazione e condivisione dei saperi.

Ad ogni modo, i forum continuano a rivestire un ruolo fondamentale, soprattutto per un blogger che vuole rendersi maggiormente autorevole e credibile. Essi, infatti, hanno il potere di farci conoscere come esperti della materia di cui ci occupiamo sul blog.

Interagire sui forum significa per un blogger confrontarsi ed offrire consigli, incentivando le visite e gli accessi. Insomma, offrendo risposte e condividendo le vostre esperienze potrete rendervi maggiormente credibili agli occhi dei lettori che vi seguiranno con rinnovato slancio.


#6 – Statistiche e dati? Sì, grazie!

Il segreto per un blogger è quello di non cadere mai vittima di dati e statistiche. Elementi che possono trasformarsi in vere e proprie ossessioni. Numero di visite, permanenza nelle singole pagine, frequenza di rimbalzo. Questi sono solo alcuni dei dati con i quali i blogger devono confrontarsi quotidianamente.

Il trucco sta nel non farsi influenzare eccessivamente, sfruttandoli a proprio vantaggio. Quello che possiamo fare è impiegare statistiche e dati per analizzare il nostro percorso, così da individuarne le eventuali criticità, correggendole.

Il nostro obiettivo primo deve sempre essere quello di migliorare costantemente il progetto iniziale, così da renderlo maggiormente utile per i lettori. Ed è proprio in questa direzione che vanno sfruttati dati e statistiche.


#7 – Interagire con i lettori

Sembrerebbe scontato, ma in realtà così non è. Ci sono moltissimi blogger, infatti, che pretendono dai lettori commenti, senza nemmeno sforzarsi di rispondere loro o di ringraziarli. Questa, lasciatemelo dire, è una pessima abitudine! Infatti, il blog va inteso come strumento a disposizione degli utenti che ne devono costituire il cuore e l'anima. Insomma, è attorno a loro che deve ruotare l'intero progetto, cercando di offrire risposte e soluzioni.

Per questo è buona norma costruire un rapporto con i propri lettori, fatto di stimoli e confronto. Leggere e rispondere ai loro commenti è la prima regola. Così come cercare nuove forme di interazione che vi permettano di trasformare i lettori in protagonisti attivi del vostro blog.


#8 – Essere autentici e credibili

In questo caso vorrei proporvi un consiglio che si discosta dalle tradizionali tecniche di web marketing, ma che penso possa essere seriamente annoverato tra esse. Non bisogna mai dimenticare che i lettori di un blog e, più in generale gli utenti del web, non sono degli stupidi. Non è sufficiente imbastire e confezionare dei post gradevoli per ottenere il loro consenso. Né tanto meno paga costruirsi attorno spesse mura di finzione.

La prima regola per un blogger che intenda avere successo, infatti, è proprio quella di essere autentico. In ogni caso, si è sempre tenuti a mostrarsi per come si è realmente. Solo in questo modo si otterrà credibilità e fiducia.

I lettori, infatti, sono molto abili nel percepire il valore e l'autenticità di un blogger. E se questo saprà essere sincero, coerente, aperto e disponibile, gli utenti non potranno far altro che premiarlo, riconoscendo la sua consistenza.


Conclusioni

Con questa serie di consigli di web marketing per il blog si conclude il nostro corso Come creare un blog di successo. Come promesso, mi impegno a raccogliere tutte le lezioni, implementandole, e a renderle scaricabili dal blog quanto prima. Da giovedì prossimo riprenderanno i consueti appuntamenti con la rubrica A tutto blog che ci porterà ad approfondire temi importanti e strategici legati al blogging.


Letture consigliate

Sul finire di questo corso vorrei consigliarvi la lettura di un post davvero divertente ed illuminante trovato sul blog Obbrobbrio di Alessandro Cassano, che ci illustra i 10 trucchi per un blog di successo. Un vero spasso, assolutamente da non perdere!


E voi, cosa ne pensate?

Secondo voi quali altre strategie possono aiutare un blogger a costruirsi una solida reputazione, rendendosi autorevole e credibile?

11 commenti:

  1. Emh... dire "io ho queste idee e qeste conoscenze, ma se vi sembra chesbagli ditemelo pure" va bene?

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    1. Beh, assolutamente sì Davide! :)

      Credo che il blog, per sua stessa natura, debba essere inteso prima di tutto come luogo di confronto. Il blogger sa benissimo di mettersi in gioco ogni volta che pubblica un post. E' consapevole della possibilità di ricevere critiche, consensi e consigli.
      Quindi, credo che quanto sostieni sia assolutamente condivisibile!

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  2. Tu che idea ti sei fatta dei social network nei quali imperversiamo? (perché la verità è che siamo tutti dei luridi diffusori di spam :P )
    Twitter mi sembra un giocattolo, ma non lo è. Richiede di essere spiritosi e taglienti. Ha il difetto di essere dispersivo e incentivare la pubblicazione a raffica. Maledetti smartphone.
    Facebook langue sotto la tirannia del tasto condividi. Quando hanno inventato il tasto condividi hanno scoperchiato per la seconda volta il vaso di Pandora, dal quale già uscirono le malattie esantematiche e gli esattori delle tasse. L'utente di Facebook ne ha guadagnato due malattie professionali. Una è l'epilessia all'indice, causata dalla visione di contenuti che si chiudono con "sveglia!!!11!!!1", l'urlo di battaglia dei complottisti, o battute riciclate che non facevano ridere già ai tempi dei Merovingi, oppure boiate politiche che per lo meno ci fanno capire perché il paese si sia ridotto così. L'altra malattia, speculare alla prima, è la paralisi dell'indice, causata dalla visione di contenuti diversi da quelle elencati in precedenza -_- (sto lavorando a un trattato sulle malattie professionali della rete, non si fosse capito).
    Google Plus è ancora un alquanto deserto, ma si sta riempiendo. Però mi sembra che lì ci si comporti in modo poco interattivo, spesso dà l'idea di una bacheca. Bisognerebbe smuoverlo un po'.

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    1. Dunque, se mi chiedi un'opinione professionale non posso esimermi dal riconoscerne l'utilità e le potenzialità. Impiegare al meglio i social media per un blogger (o, comunque, per chi si occupa di comunicazione digitale) è fondamentale. Attraverso essi puoi fare conoscere il tuo operato, condividere idee ed interessi, confrontarti e trovare stimoli. Direi che farne un utilizzo strategico sia quasi la regola oggi! ;)

      Se poi, posso riferirti la mia opinione personale il discorso va approfondito. Mi spiego: i social nascono tutti per rispondere ad esigenze simili e con scopi oserei dire comuni. Ognuno, però, si differenzia dall'altro per tipologia e natura. Personalmente, non amo Facebook: aprii un profilo qualche anno fa per mantenere i contatti con amici e consocenti e per implementare le mie possibilità durante il periodo universitario. Dopo pochi mesi decisi di chiuderlo, perché le sue dinamiche erano molto lontane dalla mia personalità. Insomma, esprimermi su Facebook era davvero complicato per me! :D

      Twitter: ho da poco aperto il profilo e devo ammettere che, nonostante la reticenza iniziale, sto scoprendo uno strumento utile e a tratti piacevole. Non solo mi permette di condividere il mio lavoro e i miei interessi, ma di rinvenire spunti ed idee per la mia attività. Il limite dei 140 caratteri, poi, lo trovo geniale: chi è prolisso come me, trarrà un enorme beneficio da questa costrizione. Insomma, il rischio di fare danni ed esagerare è certamente più contenuto! Poi, ognuno sceglie come utilizzarlo, e trovi chi condivide massime e aforismi (altrui!), chi fa battute di dubbio gusto, chi cerca di combattere il sistema a forza di hashtag e retweet, chi condivide le sue passioni o mostra la propria professionalità.

      Su G+, al momento, non ho un'opinione solida. Ti dico la verità, come chiunque abbia un profilo Google anche io ci sono, ma non impiego il social come dovrei. Diciamo che lì mi è più difficile interagire, quindi sì convengo con te quando affermi che ancora si tratta di una mera bacheca! :D

      Diciamo che, in linea genarale, non sono affatto contraria ai social e so che potrebbe apparire strano detto da una che per mestiere si occupa di trasformare con le parole il fumo in qualcosa di consistente, ma credo che sia fondamentale impiegare i social senza perdersi di vista. Quindi, mostrandosi autentici e credibili.

      Non so se ho risposto alla tua domanda, ma mi pare che qui ci sia parecchio materiale per fare una bella analisi! :D

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  3. Tutti buoni consigli e condivisibili. Sui social bisogna dire che secondo me un blogger dovrebbe sceglierne uno e seguirlo bene, è impossibile stare dietro a tutti. Per un'azienda è diverso, può assegnare a ogni persona un social da seguire.

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    1. Ti ringrazio!

      In effetti, l'argomento social si presta ad un'analisi differenziata sulla base dell'utilizzatore. Blogger ed aziende non possono agire allo stesso modo, così come l'impiego di ogni singola piattaforma andrebbe fatto in modo distinto. Sono d'accordo!

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  4. Ne ho ancora di strada da fare, ma non mi arrendo.
    Articolo molto utile ;)

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    1. Ciao, benvenuto sul blog! :)

      Il bello della rete è che è in continua evoluzione e ci permette di metterci in gioco e di sperimentare.

      Ti ringrazio per i complimenti, sei gentile :)

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    2. Bentrovata :D
      Sì, mi sto sempre più rendendo conto che "sperimentare" è la mia parola d'ordine in questo 2013.

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    3. E fai bene!
      Secondo me le idee migliori sono proprio quelle che nascono così, dalla nostra voglia di metterci in gioco ;)

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