Quanti avvenimenti si sono susseguiti in questo triste e strano 2012. Ogni giorno abbiamo letto sui giornali notizie sconfortanti e deprimenti, sia per quanto concerne la cronaca, che la politica. Il tema che forse più di tutti ha tenuto ogni italiano con il fiato sospeso è stata l'economia: la crisi che ci coinvolge, invece di risolversi, ha dato segni di peggioramento notevoli. E tutti noi non abbiamo potuto fare altro che osservare lo svolgersi degli eventi.
Un senso di impotenza e rassegnazione
che sembra accomunare tutti, o quasi. Infatti, è dalle pagine del
web e dai social networks che le persone, i giovani in testa,
fanno sentire la propria voce, spesso pesante e scomoda. Una
rivoluzione nelle abitudini, che permette agli utenti di esprimere le
proprie opinioni in maniera libera ed immediata.
Perché solo tu sei responsabile di
quello che scrivi sul web e, quindi, puoi decidere di impiegare
questo potere come meglio credi. È il caso di moltissimi progetti
di partecipazione, che vedono la condivisione di idee ed
obiettivi. Mentre il mondo se ne sta a guardare, sul web c'è una
realtà in fermento. E a poco sono valse le critiche di chi sostiene
che queste voci restino fini a se stesse, che non portino a nessun
risultato.
Il web è un media democratico, capace
di essere impiegato come veicolo di pensieri ed opinioni, di dissensi
e critiche. Insomma, se il 2012 è stato un anno nero, sia per le
borse che per i cuori di molti, internet ha adottato un
atteggiamento positivo e costruttivo, quasi mai arrendevole. Certo,
generalizzare non aiuta, ma le speranze che le cose possano cambiare
non devono essere abbandonate. E allora, credo che il web possa
davvero rappresentare la fucina in cui forgiare il futuro. Sì,
perché qui la parola d'ordine è confronto. Uno scambio di
idee ed opinioni che fa bene, ed aiuta a vedere il mondo con occhi
più attenti e critici.
Fare un bilancio del 2012 appena
concluso significa stilare un elenco di tragedie, scontri e
divisioni. Un'operazione davvero dolorosa che, però, mostra quello
che è stato un anno difficile. Quindi, come è nel mio
stile non cercherò di rendere meno amaro questo boccone. Di seguito
rievocheremo i principali avvenimenti a cui abbiamo assistito nei
mesi appena trascorsi. Perdonatemi se il primo giorno del nuovo anno
vi rattristerò con questi ricordi, ma credo che solo dalla
conoscenza possano scaturire idee capaci di cambiare il corso degli
eventi.
Ecco, quindi, il mio 2012 in
Pillole.
- È il 13 Gennaio quando la Costa Concordia, una nave da crociera, si inabissa davanti alle coste dell'Isola del Giglio. Una vera e propria tragedia, che causa la morte di ben 30 persone. Nei mesi successivi, i media saranno impegnati nella caccia al colpevole, indicato nel Capitano dell'imbarcazione: Francesco Schettino.
- Circa un mese dopo, il 15 Febbraio, due Marò della Marina Militare Italiana uccidono (per errore) due pescatori indiani. Inizia, così, una lunga diatriba tra i due paesi che sfiora l'incidente diplomatico.
- Anche la Francia inizia a contare le sue vittime: il 19 Marzo, a Tolosa, un fondamentalista islamico apre il fuoco su una scuola ebraica. Rimangono uccisi un maestro e tre bambini. Il mondo rimane in silenzio di fronte alle piccole ed innocenti vittime.
- È Maggio quando alcune regioni italiane vengono colpite da un importante sciame sismico. Tra queste, l'Emilia-Romagna registra i danni maggiori a cose e persone, contando numerose vittime. È l'inizio di un periodo di paura per la popolazione e di rincorsa agli aiuti. L'occasione in cui tutta l'Italia ha saputo mostrare il suo volto solidale.
- Un'altra calamità naturale la fa da padrone nel mese di Ottobre: è l'uragano Sandy, che colpisce e devasta l'East Coast statunitense.
- È il 14 Dicembre quando arriva la notizia che un folle apre il fuoco in una scuola elementare del Connecticut, negli USA. Il bilancio è tremendo: 26 persone uccise, di cui ben 20 bambini. Una tragedia che lascia impietriti e che fa riflettere.
Il 2012, però, non è stato solo
questo. Ognuno di noi avrà una propria rassegna stampa
personale che descrive l'anno concluso. Un insieme di ricordi che
servono a rievocare questi dodici mesi complicati. Quali sono gli
eventi che vi hanno colpiti maggiormente e che, secondo voi, meglio
rappresentano il 2012?
Bella domanda. Quella della Concordia penso sia una vergogna italiana, ma anche la storia dei marò, se è vero che erano in acque internazionali avrebbero dovuto pensarci le nostre forze armate a liberarli. Io sono per i metodi spicci :D
RispondiEliminaIl 2012 comunque è stato rappresentato dall'illusione che la crisi stia finendo, e infatti ieri il presidente della repubblica ha detto che il 2013 sarà un anno duro...
E quel che più lascia basiti è che per prenderne coscienza abbiamo bisogno che qualcuno ce lo dica :)
EliminaIl 2013 un anno duro?! Non l'avrei mai detto! :D
Emh... un "non lo so" va bene? Scusa, ma io, soffendo di Sindrome di Asperger (non me la sono diagnosticata io, me l'ha diagnosticata uno psicologo) tendo a chiudermi verso il mondo esterno.
RispondiEliminaUn "non lo so" va benissimo! In effetti, anche per me sarebbe stato molto più semplice pensare a degli avveninenti che concernessero la mia sfera privata! :)
EliminaBuon anno!