giovedì 31 gennaio 2013

Monetizzare un blog, strategie e suggerimenti


La rubrica A tutto blog oggi si dedica a un tema piuttosto spinoso: la monetizzazione di un blog. Insieme cercheremo di capire se e quando è più opportuno mettere in atto tutte quelle strategie che ci permettono di guadagnare col nostro blog. Perché ogni blogger, prima o poi, si trova a riflettere su questa eventualità e spesso la scelta da compiere non è così semplice.

Cosa significa monetizzare un blog

Monetizzare un blog significa adottare quelle pratiche che servono a guadagnare con esso. Molti blogger di successo, e non, impiegano queste tecniche per ottenere dei benefici economici dal proprio lavoro, ottenendo risultati interessanti.

Per capire meglio di cosa stiamo parlando, vediamo insieme quali sono le strategie di monetizzazione più diffuse.

#1 – Banner e annunci pubblicitari

Molto spesso sul web ci si imbatte in blog pieni zeppi di annunci AdSense e banner pubblicitari. Quando questo accade, abbiamo la certezza di trovarci al cospetto di un blogger che ha deciso di monetizzare il proprio lavoro. Una scelta più o meno condivisibile che va rispettata, quando condotta nella maniera più idonea. Se, infatti, decidete di inserire all'interno del vostro blog annunci pubblicitari l'ideale sarebbe posizionarli sì in modo che siano evidenti, ma senza rendere complicata la fruizione dei contenuti da parte del lettore.

Personalmente, non amo che il testo venga intervallato da banner o annunci, che invece non mi disturbano se posizionati nelle sidebar. Ogni blogger sceglie la propria strategia, ma credo sarebbe importante e corretto nei confronti dell'utente fare in modo che la pubblicità risulti chiara, che la si possa individuare immediatamente e decidere, così, se cliccare o meno su di essa.

#2 – Risorse e materiali a pagamento

Sono sempre più numerosi i blogger che decidono di offrire ai propri utenti materiale a pagamento. Spesso si tratta di ebook o corsi che mirano ad approfondire tematiche affrontate nei post, oppure che vogliono offrire una visione più completa di un argomento. Questa tipologia di monetizzazione di un blog è quella che preferisco, perché meno invasiva. Il lettore, infatti, potrà decidere liberamente se acquistare i contenuti a pagamento. Non subirà forzature, ma anzi ogni azione in questo senso sarà da intendersi come una conferma del suo apprezzamento verso il nostro lavoro.

A mio avviso, quando si decide di proporre materiale a pagamento ai propri lettori è bene farlo in modo chiaro, esplicitando le finalità che intendiamo perseguire. In questo caso, la cura dei contenuti diventa ancora più importante. Infatti, offrire materiale scadente a pagamento può rivelarsi controproducente per il nostro progetto. Meglio aspettare di avere le idee chiare su quello di cui hanno bisogno gli utenti che ci seguono e costruire risorse utili e pratiche.

#3 – Articoli promozionali

Anche questa forma di monetizzazione sta prendendo sempre più piede. Infatti, molti blogger decidono di pubblicare post promozionali di libri, prodotti e servizi su commissione. Una scelta comprensibile che, se ben realizzata, può essere perfino utile per i lettori.

Personalmente credo che, vista la natura pubblicitaria di questi contenuti, sarebbe bene esplicitarla così che gli utenti possano decidere se leggerli o meno. Questo penso sia importante soprattutto nel caso in cui un articolo promozionale contenga link a pagine esterne o a landing page dove si consiglia l'acquisto del prodotto recensito. Una strategia di monetizzazione che penso possa essere intrapresa fin dagli albori di un blog, con le dovute attenzioni.


Quando e perché monetizzare un blog

Decidere di iniziare a trarre un profitto economico dal proprio blog significa dover valutare tutta una serie importante di variabili. Non credo sia sufficiente scegliere un programma di affiliazione o abilitare AdSense per ottenere risultati. La cosa migliore da fare è capire quali modalità potrebbero danneggiare meno la fiducia e l'interesse dei nostri lettori, e procedere ad un'analisi approfondita delle soluzioni disponibili.

Perché monetizzare un blog

Credo che monetizzare un blog possa essere una pratica valida soprattutto se si intende generare un profitto dalla nostra attività di blogger. Gestire un blog, infatti, non richiede solo passione e cura, ma anche molto impegno. Un'attività che spesso comporta uno sforzo notevole in termini di tempo e risorse. Quindi, penso che guadagnare con il proprio progetto sul web non sia una pratica criticabile.

Il punto sta nel gestire al meglio questo processo, inserendolo in modo organico all'interno del nostro progetto iniziale. Insomma, credo che un blogger dovrebbe porsi come primo obiettivo quello di soddisfare i propri lettori e, solo in seconda battuta, di guadagnare.

Quando monetizzare un blog

La questione delle tempistiche più opportune per monetizzare un blog è davvero molto delicata e, spesso, finisce per dividere i blogger in due fazioni principali. Una parte di essi sostiene che sarebbe opportuno iniziare a guadagnare col proprio blog fin da subito, inserendo banner e annunci pubblicitari per esempio. Altri, invece, ritengono che sia meglio aspettare il momento più opportuno, almeno fino a quando avremo ottenuto la fiducia di un buon numero di lettori. In entrambi i casi la lista di pro e contro è piuttosto lunga e non permette di raggiungere una soluzione univoca.

Personalmente credo che non esista una risposta valida in assoluto. Ognuno dovrebbe scegliere di impostare il proprio progetto come ritiene più opportuno, considerando la questione della monetizzazione fin dalle fasi iniziali di progettazione. La cosa importante è costruire un progetto utile ed interessante per gli utenti.


Letture consigliate

Per approfondire la questione, vi consiglio di leggere questo articolo pubblicato sul blog di Francesco Gavello che suggerisce 8 metodi per monetizzare un blog. 


E voi, cosa ne pensate?

Cosa pensate della monetizzazione del blog? Voi attuate strategie per guadagnare dai vostri blog? Se sì, quali? Vi disturba leggere blog che inseriscono annunci pubblicitari o articoli promozionali? Perché?

10 commenti:

  1. Ciau!

    A me disturbano (e molto) gli annunci pubblicitari che interrompono i post. Certo, se qualcuno li mette, si vede che saranno efficaci: però l'unico effetto che hanno su di me e di farmi scorrere la barra per arrivare al testo sottostante :D

    Io attuo una strategia micidiale per non guadagnare niente: parlare di cose che non interessano a nessuno :)

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    1. Ciao caro Alessandro,
      Vedi io invece ho preferito trattare temi super inflazionati in modo scontato e banale. In fondo mi vien da pensare che le Cronache dei Disadattati e QuiCopy non siano poi così diversi, senza offesa eh! ;)

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    2. E no, c'è una differenza fondamentale: QuiCopy è tenuto da una professionista del settore, mentre Cronache dei Disadattati è solo una copertura per le mie losche attività di disinformatore pagato dai ma$$oni Bilrderbeg :P

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    3. Beh, ma sempre di due professionisti stiamo parlando. Anche la tua attività di disinformatore mica è da sottovalutare! ;)

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    4. Sarebbe bello: pagati per fare i troll sui blog e i forum degli svalvolati. Invece devo accontentarmi di non vedere un soldo :)

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    5. E' vero, ma tanto noi blogger diciamo sempre che è la passione che conta, no? :P

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  2. I banner credo che non funzionino più. Con gli annunci Google i guadagni sono scarsi. Resta il punto 2: ma in quel caso il blogger deve creare un prodotto valido e promuoverlo al meglio.
    Sulle tempistiche, bisogna attendere che il blog abbia un traffico decente e un pubblico affezionato.

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    1. E' vero, i banner non funzionano più. Tuttavia, restano uno dei primi esperimenti che fanno i blogger per tentare di monetizzare il loro progetto.
      Sulle tempistiche sono d'accordo, soprattutto se si intende seguire la strada del materiale a pagamento o dei contenuti promozionali.
      Diverso, a mio avviso, è il discorso se si parla di banner o annunci AdSense: in quel caso penso possano essere presi in considerazione già dalla nascita di un blog.

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  3. Mah, io ci ho pensato più volte, anche solo perché non posso dipendere dai miei per tutta la vita... se lo faccio, i tuoi mi sembrano consigli da seguire (come sempre)

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