Le vacanze, questa volta, stanno
davvero terminando per tutti. Se siete stati tra i fortunati a
potersi permettere di staccare, dedicandovi unicamente al ristoro ed
al relax, vorrà dire che tornerete al lavoro più riposati.
Chi, invece, non ha proprio potuto staccare – come nel caso di
QuiCopy – non avvertirà il rientro allo stesso modo, ma dovrà
comunque fare i conti con la ripresa delle attività.
Finite le feste sembra quasi che
rientrando al lavoro ci si debba dare ancora più da fare di prima.
Compiti lasciati indietro, programmi da ideare, progetti da definire
e clienti da soddisfare. Insomma, concluse le vacanze la frenesia del
dover fare si impossessa di tutti noi. E poco importa
se, prima di partire, abbiamo predisposto tutto in modo tale che non
ci fossero disguidi organizzativi.
La paura di non riuscire a portare a
termine i compiti che ci siamo lasciati alle spalle, ci colpisce in
un modo così virale da non lasciarci scampo. E, allora, possiamo
decidere di farci schiacciare dal peso delle cose da fare, oppure di
affrontare al meglio il rientro, pianificandolo con
l'obiettivo di renderlo meno complicato.
Come sapete, la mia indole mi porta
sempre a pianificare ed organizzare con minuzia ogni passo da
compiere. Questa deformazione personale ha fatto sì che mi
concentrassi a riflettere anche su come riprendere l'attività al
meglio, una volta che si sarebbero concluse le feste. Così, ho
definito cinque passaggi che mi avrebbero aiutata nel non disperdere
le energie, ma anzi ad implementarle.
E siccome sono certa che molti di voi
staranno già pensando a lunedì con timore, ecco che vi propongo
questo breve vademecum per il rientro al lavoro. Perché, come
sempre sostengo, l'importante è non farsi cogliere impreparati e, se
possibile, dotarsi di una strategia per cercare di essere
efficaci e proattivi.
Il vademecum del rientro al lavoro per Freelance
- Creare una scaletta delle PRIORITA'Cercate di capire quali attività è bene svolgere prima delle altre e secondo quale ordine. Insomma, ragionate sulle scadenze più imminenti e fate in modo di non tralasciare nulla. Annotate anche le cose che vorreste fare in un secondo momento. Metterle nero su bianco vi aiuterà a non dimenticarle, e sarete sicuri di pianificare ogni attività con precisione.
- Controllate la casella di POSTA e sinceratevi di rispondere a tutte le email arrivateAnche se durante le feste eravate muniti di smartphone e tablet, è probabile che qualche comunicazione sia passata in secondo piano. Per evitare brutte figure, e per non perdere nessun possibile cliente, è bene verificare di aver risposto a tutte le email in ingresso. Anche a quelle di auguri!
- Dedicatevi alle IDEE nate durante le feste (mentre sciavate, per esempio, oppure durante il cenone di Capodanno!) e programmateleInsomma, in vacanza si sa che nascono le idee migliori. Spesso, però, una volta rientrati si decide di accantonarle, o per pigrizia o a causa della poca fiducia che riponiamo su di esse. Bene, il momento della ripresa dell'attività lavorativa può davvero rappresentare l'occasione ideale per riflettere su di esse e pianificarle, se necessario.
- Datevi dei TEMPI da rispettareOgni programmazione per poter essere efficace deve contemplare anche tempi e metodi. Quindi, non dimenticate di riflettere sulle tempistiche da seguire. Date delle priorità temporali alle cose da fare, magari suddividendole tra scadenze di breve, medio e lungo periodo. Io, generalmente, cerco addirittura di fissare una data precisa come scadenza. Questo mi aiuta ad impegnarmi per rispettarla, e mi sembra che le mie azioni siano più proficue!
- Rientrando al lavoro, non dimenticate di dedicarvi anche a clienti e colleghi. Per farlo perché non inviare loro un MESSAGGIO per informarli che avete ripreso l'attività?Un modo per ricordare loro che ci siete e che possono contare su di voi per qualsiasi necessità. Lo potete fare dalle pagine del vostro blog o sito – se ne possedete uno – oppure via email. Se preferite potete sfruttare i social networks, così da essere certi di raggiungere tutti gli interessati.
Il rientro al lavoro, si sa, è un
momento piuttosto difficile e pesante, soprattutto per i freelance
che devono fare i conti con problemi organizzativi non da poco. Per
questo, seguire una programmazione può aiutarci a non farci prendere
dallo sconforto.
E VOI, COSA NE PENSATE?
Credete anche voi che l'organizzazione
possa aiutare a tornare al lavoro senza sentirsi affannati e stanchi? Quale metodo seguite?
Io sono stato fornito di una soluzione direttamente dal mercato del lavoro - che mi ha espulso.
RispondiEliminaBeh, oggi sembra essere una soluzione piuttosto diffusa :(
EliminaSiamo obbligati ad elaborare piani di riserva. Io sono alla perenne ricerca di un'alternativa.
È un percorso stancante ma, a tratti, rassicurante!
L'organizzazione è sempre utile, purché sia abbastanza flessibile: l'imprevisto è dietro l'angolo
RispondiEliminaHai ragione Davide: l'organizzazione conta ben poco se non è accompagnata da una buona dose di flessibilità. :)
EliminaIl rischio che si presenti un imprevisto è piuttosto frequente, per questo è importante riuscire ad affrontare le varie situazioni senza applicare rigidi schemi mentali!
L'organizzazione è alla base di qualsiasi cosa. Dopo le feste/ferie non si è mai nel pieno delle energie, quindi una buona organizzazione del lavoro aiuta senz'altro.
RispondiEliminaEsatto Daniele! ;)
EliminaIn effetti, credo che l'organizzazione sia fondamentale. A patto che la si costruisca sulla base delle proprie esigenze e che si sia disposti a rivederla e migliorarla nel tempo.