giovedì 3 gennaio 2013

Rientro al lavoro: come non farsi schiacciare dal peso delle cose da fare

Le vacanze, questa volta, stanno davvero terminando per tutti. Se siete stati tra i fortunati a potersi permettere di staccare, dedicandovi unicamente al ristoro ed al relax, vorrà dire che tornerete al lavoro più riposati. Chi, invece, non ha proprio potuto staccare – come nel caso di QuiCopy – non avvertirà il rientro allo stesso modo, ma dovrà comunque fare i conti con la ripresa delle attività.


Finite le feste sembra quasi che rientrando al lavoro ci si debba dare ancora più da fare di prima. Compiti lasciati indietro, programmi da ideare, progetti da definire e clienti da soddisfare. Insomma, concluse le vacanze la frenesia del dover fare si impossessa di tutti noi. E poco importa se, prima di partire, abbiamo predisposto tutto in modo tale che non ci fossero disguidi organizzativi.

La paura di non riuscire a portare a termine i compiti che ci siamo lasciati alle spalle, ci colpisce in un modo così virale da non lasciarci scampo. E, allora, possiamo decidere di farci schiacciare dal peso delle cose da fare, oppure di affrontare al meglio il rientro, pianificandolo con l'obiettivo di renderlo meno complicato.

Come sapete, la mia indole mi porta sempre a pianificare ed organizzare con minuzia ogni passo da compiere. Questa deformazione personale ha fatto sì che mi concentrassi a riflettere anche su come riprendere l'attività al meglio, una volta che si sarebbero concluse le feste. Così, ho definito cinque passaggi che mi avrebbero aiutata nel non disperdere le energie, ma anzi ad implementarle.

E siccome sono certa che molti di voi staranno già pensando a lunedì con timore, ecco che vi propongo questo breve vademecum per il rientro al lavoro. Perché, come sempre sostengo, l'importante è non farsi cogliere impreparati e, se possibile, dotarsi di una strategia per cercare di essere efficaci e proattivi.


Il vademecum del rientro al lavoro per Freelance

  1. Creare una scaletta delle PRIORITA'

    Cercate di capire quali attività è bene svolgere prima delle altre e secondo quale ordine. Insomma, ragionate sulle scadenze più imminenti e fate in modo di non tralasciare nulla. Annotate anche le cose che vorreste fare in un secondo momento. Metterle nero su bianco vi aiuterà a non dimenticarle, e sarete sicuri di pianificare ogni attività con precisione.

  2. Controllate la casella di POSTA e sinceratevi di rispondere a tutte le email arrivate

    Anche se durante le feste eravate muniti di smartphone e tablet, è probabile che qualche comunicazione sia passata in secondo piano. Per evitare brutte figure, e per non perdere nessun possibile cliente, è bene verificare di aver risposto a tutte le email in ingresso. Anche a quelle di auguri!

  3. Dedicatevi alle IDEE nate durante le feste (mentre sciavate, per esempio, oppure durante il cenone di Capodanno!) e programmatele

    Insomma, in vacanza si sa che nascono le idee migliori. Spesso, però, una volta rientrati si decide di accantonarle, o per pigrizia o a causa della poca fiducia che riponiamo su di esse. Bene, il momento della ripresa dell'attività lavorativa può davvero rappresentare l'occasione ideale per riflettere su di esse e pianificarle, se necessario.

  4. Datevi dei TEMPI da rispettare

    Ogni programmazione per poter essere efficace deve contemplare anche tempi e metodi. Quindi, non dimenticate di riflettere sulle tempistiche da seguire. Date delle priorità temporali alle cose da fare, magari suddividendole tra scadenze di breve, medio e lungo periodo. Io, generalmente, cerco addirittura di fissare una data precisa come scadenza. Questo mi aiuta ad impegnarmi per rispettarla, e mi sembra che le mie azioni siano più proficue!

  5. Rientrando al lavoro, non dimenticate di dedicarvi anche a clienti e colleghi. Per farlo perché non inviare loro un MESSAGGIO per informarli che avete ripreso l'attività?

    Un modo per ricordare loro che ci siete e che possono contare su di voi per qualsiasi necessità. Lo potete fare dalle pagine del vostro blog o sito – se ne possedete uno – oppure via email. Se preferite potete sfruttare i social networks, così da essere certi di raggiungere tutti gli interessati.

Il rientro al lavoro, si sa, è un momento piuttosto difficile e pesante, soprattutto per i freelance che devono fare i conti con problemi organizzativi non da poco. Per questo, seguire una programmazione può aiutarci a non farci prendere dallo sconforto.


E VOI, COSA NE PENSATE?

Credete anche voi che l'organizzazione possa aiutare a tornare al lavoro senza sentirsi affannati e stanchi? Quale metodo seguite?


6 commenti:

  1. Io sono stato fornito di una soluzione direttamente dal mercato del lavoro - che mi ha espulso.

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    1. Beh, oggi sembra essere una soluzione piuttosto diffusa :(
      Siamo obbligati ad elaborare piani di riserva. Io sono alla perenne ricerca di un'alternativa.
      È un percorso stancante ma, a tratti, rassicurante!

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  2. L'organizzazione è sempre utile, purché sia abbastanza flessibile: l'imprevisto è dietro l'angolo

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    1. Hai ragione Davide: l'organizzazione conta ben poco se non è accompagnata da una buona dose di flessibilità. :)
      Il rischio che si presenti un imprevisto è piuttosto frequente, per questo è importante riuscire ad affrontare le varie situazioni senza applicare rigidi schemi mentali!

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  3. L'organizzazione è alla base di qualsiasi cosa. Dopo le feste/ferie non si è mai nel pieno delle energie, quindi una buona organizzazione del lavoro aiuta senz'altro.

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    1. Esatto Daniele! ;)
      In effetti, credo che l'organizzazione sia fondamentale. A patto che la si costruisca sulla base delle proprie esigenze e che si sia disposti a rivederla e migliorarla nel tempo.

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