Oggi vorrei riflettere insieme a voi su
due pratiche fondamentali per chiunque lavori sul web: la link
buiding e il content marketing. Due strategie importanti, troppo
spesso considerate inconciliabili. Per fare luce sulla situazione
procederemo mettendole a confronto per capire quanto effettivamente
possano essere utili e compatibili.
Link building e content marketing, cosa sono e a cosa servono
Prima di procedere con la nostra analisi, vorrei fare maggiore chiarezza sulle due tecniche di cui parleremo, così da definirle con precisione.La link building è una pratica che consente, attraverso la diffusione mirata e strategica dei link, di diffondere sul web i nostri contenuti. Un'attività molto utile che oggi è resa sempre più complicata dalla specializzazione dei motori di ricerca nell'individuazione dei tentativi di spamming. Una pratica che, in sostanza, consente di raggiungere 3 obiettivi principali:
- far circolare i contenuti sul web;
- generare un maggior numero di visite;
- ottenere un migliore posizionamento.
- generare un maggiore traffico sul nostro sito o blog;
- stimolare interesse e fiducia nei lettori;
- ottenere un buon tasso di condivisione dei contenuti
stessi.
Proviamo a pensare alla rilevanza assunta oggi dai contenuti. Essi non solo conferiscono valore al nostro sito o blog, ma lo caratterizzano. In sostanza, è su di essi che si basa il successo di un progetto web. Quindi la nostra capacità di farli circolare in rete è fondamentale per fare in modo che essi raggiungano il maggior numero di utenti possibile.
Per fare ciò non è più sufficiente curare le relazioni con i lettori e stimolare la condivisione dei nostri contenuti. A mio avviso, quello che davvero può aiutarci ad ottenere un maggiore numero di visite, migliorando al contempo il posizionamento, è una strategia che miri ad integrare link building e content marketing.
Link building e content marketing, come integrarli?
Per confermare quanto appena sostenuto vorrei indicarvi 5 strategie che, a mio avviso, consentono di integrare efficacemente queste due pratiche.- Creare contenuti
di qualità.
Come abbiamo ripetuto in numerose occasioni, è solo attraverso la redazione di articoli dall'elevato valore qualitativo che è possibile stimolare i lettori, creando fiducia ed interesse. Per farlo non solo dovremo scegliere gli argomenti giusti da trattare, ma curare i contenuti anche dal punto di vista dell'impaginazione e della leggibilità.
- Scegliere attentamente le parole chiave da utilizzare.
Oggi i motori di ricerca hanno affinato le loro capacità di indicizzazione dei siti web, specializzandosi proprio nell'individuazione delle parole chiave presenti. In questo senso, possiamo pensare di sfruttarle per ottenere un miglior posizionamento, puntando a integrarle in maniera organica nel nostro progetto web.
- Pianificare le attività social.
Essere presenti sui social pubblicizzando i propri contenuti non è sufficiente per ottenere riscontri e nuove condivisioni. Alla base di una buona strategia di social media, infatti, deve esserci la volontà di confrontarsi con gli altri utenti, offrendo loro contenuti di qualità, che sappiano soddisfare le loro aspettative. In questo modo otterremo naturalmente una maggiore diffusione dei nostri link, fidelizzando allo stesso tempo i lettori.
- Commentare su altri blog e siti.
Per ottenere link e attenzione da parte di un pubblico più vasto, dovremo pianificare la nostra presenza come lettori anche su altri blog o siti che trattano argomenti affini al nostro. Infatti, attraverso i commenti che lasceremo, potremo farci conoscere e stimolare l'interesse di nuovi utenti verso i nostri contenuti. Un'attività che dovrebbe essere gestita con consapevolezza, così da massimizzarne i risultati.
- Creare un legame con i propri lettori.
Mi rendo conto che questo punto possa lasciare perplessi, ma riuscire a stabilire un rapporto di fiducia con gli utenti di un sito o di un blog può davvero aiutare a veicolare con maggiore efficacia i propri contenuti sul web. Per farlo, dovrete sempre cercare di essere all'altezza delle loro aspettative, scegliere una linea editoriale precisa da seguire, offrendo informazioni utili ed efficaci. Il lettore deve percepire un vantaggio nel leggere i vostri contenuti ed essere, così, incentivato a consigliarne la lettura sui social o sul proprio blog.
Hai ragione, ora bisogna rivedere come gestire la link building, anche perché a causa di oscure pratiche portate avanti da seo improvvisati, Google si è fatto più attento e sta cambiando molte cose. Per esempio, ha scritto chiaramente che i link provenienti dai comunicati stampa non sono più considerati.
RispondiEliminaSui comunicati stampa e l'article marketing mi concenterò in un post futuro. In effetti, credo che rivedere la link building sia necessario. Il punto, secondo me, è ideare campagne e strategie specifiche sulla base del singolo cliente. E credo che, in questo senso, contenuti e social media siano fondamentali.
EliminaHo letto che, nel 2013, molta attenzione verra' posta nei confronti dell'auote dei contenuti e cioe' una specie di punteggio derivante dalla quantita' di contenuti, dalla qualita' sei siti in cui sono postati, insomma una specie di punteggio di credibilita' dell'autore. Cosa ne sapete voi di questo argomento ?
RispondiEliminaNon mi pare di aver letto nulla nello specifico, ma mi informerò. Ad ogni modo, credo che già al momento i motori di ricerca pongano molta attenzione sulla qualità e la quantità dei contenuti. Elementi che possono certamente incidere sul posizionamento e la reputazione del loro autore e del blog/sito su cui sono pubblicati.
Elimina