Negli ultimi tempi non si fa che
parlare della rilevanza assunta dai social media nella quotidianità
degli individui. Una centralità così evidente da modificare gli
stili di vita, che oggi sembrano essere sempre più attenti alla
condivisione delle idee e del sapere. Elemento che appare con
prepotenza quando analizziamo l'attestata compenetrazione tra social
media e televisione.
Social media e televisione una relazione importante?
Come sappiamo, i social media
accompagnano gli individui durante l'intero arco delle 24 ore. Che
sia per condividere articoli o notizie interessanti, per aggiornare
gli amici sul proprio stato d'animo o analizzare tendenze, queste
piattaforme sono sempre più sfruttate. Un dato che si manifesta
soprattutto nell'interazione tra social network e televisione.
È comportamento diffuso quello di
condividere le proprie impressioni su una trasmissione televisiva,
una fiction o un film sul web. Social media principe in questo senso
è Twitter che offre un meccanismo di condivisione immediato e
interattivo. Grazie agli hashtag, infatti, le opinioni dei
telespettatori vengono inglobate in un unico grande contenitore che
può essere analizzato per comprendere cosa effettivamente vogliano
gli utenti.
Ed è proprio di questo, oggi, che
vorrei parlare insieme a voi. In sostanza, vorrei capire come i
social network potrebbero essere impiegati per migliorare la
televisione.
Posto che da sempre uno degli aspetti
che allontana lo spettatore rispetto al mezzo televisivo è proprio
la totale assenza di interazione, oggi credo sia possibile superare
questo ostacolo impiegando i social network per stimolare un dialogo
vivace e produttivo. In sostanza, penso sia fondamentale non solo
guardare i dati per capire quali trasmissioni siano state le più
seguite, ma anche ascoltare le voci degli utenti che decidono di dire
la loro sul web.
Quindi, ho individuato 3 motivi per i
quali i social network potrebbero aiutare a migliorare l'offerta
televisiva.
- DialogoI social media permettono di avere un dialogo più diretto ed immediato con i telespettatori che sono sempre più propensi a dire la loro. Un fattore che può aiutare a sviluppare prodotti costruiti su misura per l'utente, per rispondere alle sue curiosità e perplessità.
- ConfrontoSui social network una delle parole d'ordine è confronto, un dialogo costruttivo che si basa sullo scambio di idee, pareri ed opinioni. Elemento che penso potrebbe aiutare la televisione ad acquisire una dimensione meno distaccata e più vicina al destinatario finale dei suoi prodotti.
- RicercaI social media sono terreno fertile per chiunque intenda analizzare tendenze e mode del momento. Fattore che, se ben utilizzato, potrebbe aiutare gli addetti ai lavori ad intraprendere un cammino di analisi che li porti ad avvicinarsi sempre più al telespettatore.
Integrazione tra social media e televisione, qualche proposta
Ma come fare perché ciò avvenga?
Quali strategie potrebbero aiutare a fare sì che dai social network
possa innescarsi un processo di rinnovamento della televisione?
Ancora una volta ho provato a individuare 3 soluzioni.
- CoinvolgimentoCoinvolgere gli utenti non solo attraverso la condivisione delle loro domande all'interno delle trasmissioni, ma anche e soprattutto chiedendogli la loro opinione sulla televisione. In sostanza, l'idea è quella di sfruttare i social come mezzo di dialogo al fine di capire come progettare trasmissioni e programmi, in linea con le esigenze dei telespettatori.
- AnalisiGuardare ai social network non solo come cartina tornasole dei dati di ascolto televisivi, ma anche come raccoglitori di mode e tendenze. Infatti, è in questi luoghi che il popolo del web ama condividere e dibattere dei temi caldi, quelli che sentono maggiormente. Dunque, a mio avviso, sarebbe sufficiente prestare maggiore attenzione al destinatario finale del prodotto televisivo che, proprio come accade in un blog, dovrebbe essere il vero protagonista della trasmissione televisiva, quello su cui essa viene ideata e costruita.
- IntegrazioneIniziare a distaccarsi dall'idea classica legata al comparto televisivo e ideare trasmissioni e programmi interattivi, che integrino al meglio tra loro i diversi media. L'idea potrebbe essere quella di creare programmi multipiattaforma in cui l'utente non è più solo il destinatario finale di un prodotto, ma concorre attivamente alla sua realizzazione.
Conclusioni
Personalmente credo ci sarà molto da
aspettare ancora affinché la televisione compia quella svolta che le
permetta di diventare maggiormente partecipativa. Tuttavia, le ultime
tendenze dimostrano l'interesse degli utenti verso questa soluzione.
Un obiettivo che credo dovrà necessariamente essere perseguito per
evitare il declino sempre più annunciato della televisione come
media di riferimento per le masse.
Letture consigliate
Per approfondire questo tema vi
consiglio di leggere un bel post pubblicato sul blog Interact che
tratta di #factchecking.
E voi, cosa ne pensate?
Credete che una vera integrazione tra
social media e televisione sarà mai possibile? Se sì, attraverso
quali passaggi?
Interessante. Vedo che qualcuno, anche i tg, usa invogliare a commentare nei social network, ma finora resta una cosa separata, non c'è ancora stata un'integrazione. Potrebbe essere possibile, ma prima devono cambiare le menti.
RispondiEliminaVero, le menti sono le prime a dover cambiare. Servirebbe un rinnovamento sociale su più fronti. Ma temo ci sarà ancora da aspettare un po'.
EliminaDal 14 marzo "Romanzo Criminale" arriva su Cielo! Non me lo perdo... http://youtu.be/IQFxHMj9dC4
RispondiEliminaPer chi fosse interessato a l’Italia e la tv degli anni 70-90, consiglio il programma trasmesso su Rai Storia che si chiama iVarietà.L’ho scoperto leggendo un articolo sulla Stampa.Una bella occasione per tuffarsi nelle atmosfere e i protagonisti di quegli anni.
RispondiEliminaSimpatico come programma voglio darci uno sguardo!!
RispondiEliminaVi segnalo il concorso "appetitoso" del "Panino giusto": progetta il tuo panino e vinci un viaggio a Londra con Alessandro Borghese. In più il panino vincitore verrà distribuito per una settimana nel punto vendita indicato al momento della registrazione http://www.ilpaninogiustoperte.it/
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