lunedì 25 marzo 2013

L'undicesima caratteristica del blogger virtuoso

Nell'ultimo post apparso su QuiCopy ho stilato una lista di dieci caratteristiche che un buon blogger dovrebbe, a mio avviso, possedere. In virtù di esse decisi di sospendere le pubblicazioni perché ritenevo corretto offrirvi qualcosa di meglio. Il periodo di riflessione è finito. Sì, perché ho capito che esiste un'undicesima virtù che non avevo annoverato nel mio elenco, forse la più importante.



Si ricomincia a pubblicare!

Oltre una settimana fa vi salutai ammettendo quella che, all'epoca, percepivo come una sconfitta: la presa di coscienza dei limiti del mio progetto. In questo periodo ho continuato a scrivere per il blog. A dire la verità, nulla è cambiato rispetto a prima se non che i miei post restavano archiviati in un file. Ho pensato e ripensato quale fosse la scelta giusta da fare, ho cercato di capire se QuiCopy potesse trasformarsi compiutamente in quel progetto che avevo ideato.

Da cosa è nato questo tentennamento? Cosa mi ha davvero spinta a sospendere le pubblicazioni? Certamente la scarsa fiducia nelle mie possibilità ha giocato un ruolo centrale. Così come la sensazione che quanto dicevo attraverso questo spazio fosse di basso profilo. Il mio errore? Ho osservato il tutto dal punto di vista sbagliato.

Proprio come un regista distratto, mi sono ostinata ad analizzare QuiCopy dall'inquadratura errata. Così ho tagliato fuori dettagli importanti, anzi, fondamentali. Per esempio non ho considerato le motivazioni vere che stanno alla base di questo progetto: la condivisione e il confronto su tematiche inerenti la mia professione e le mie passioni.

Ho spostato l'attenzione dal soggetto e mi sono soffermata eccessivamente su alcune domande. Il punto era che avevo bisogno di riscoprire l'essenza di QuiCopy. Ritrovarla non è stato troppo complicato, a dire la verità. Mi è bastato poco per capire che avevo commesso un grave errore di valutazione. Avevo dimenticato quella che è, forse, la prima caratteristica che un blogger - un comunicatore della rete - dovrebbe possedere: la passione.

Nel mio caso, la passione per il blogging corrisponde a questi aspetti:
  • avvertire la necessità di comunicare;

  • sentire l'esigenza di confrontarsi con i propri lettori;

  • provare piacere nel condividere le proprie conoscenze.

Ecco perché ho deciso di tornare a pubblicare in questo spazio: per continuare quel dialogo che avevo iniziato a costruire con voi. Dunque, si ricomincia! Inizialmente avevo pensato di apportare modifiche sostanziali al blog, nella forma e anche nei contenuti. In realtà credo che cercare di stravolgere il mio stile di scrittura sarebbe del tutto sbagliato. Migliorare è certamente un obiettivo, ma non penso valga la pena cambiare quella che sono.

Quindi nelle prossime settimane riprenderanno le rubriche consuete, quelle che ci hanno accompagnati in questi mesi. Alcune modifiche ci saranno, ma solo per apportare migliorie e per offrirvi nuovi spunti di riflessione. Non vorrei svelarvi troppo, ma presto metterò a vostra disposizione alcune risorse utili e implementerò le rubriche esistenti con nuovi appuntamenti aperiodici. Vi proporrò anche differenti  tipologie di contenuti, esperimenti che mi permetteranno di mostrarvi davvero chi sono.

L'appuntamento, come sempre, è per domani con la rubrica Universo Scrittura. Riprenderò le pubblicazioni rispettando il calendario editoriale che avevo prefissato, così da dare continuità agli articoli. Concludo ringraziandovi per il sostegno che mi avete dimostrato durante questo periodo di pausa. È anche grazie a voi se ho capito quanto fosse importante portare avanti questo progetto.


Letture consigliate

Un vecchio post di Riccardo Esposito, autore di My Social Web, che ci illustra le 8 caratteristiche del blogger di successo. Perché capita spesso di dimenticare i fondamentali e un ripasso non guasta! 


E voi, cosa ne pensate?

Credete anche voi che la passione sia una caratteristica fondamentale per un buon blogger? Cosa significa, secondo voi, avere passione per il blogging?

19 commenti:

  1. Risposte
    1. Buongiorno Alessandro,
      ti ringrazio. Felice di ritrovarti! :)

      Elimina
  2. Lo sapevo...ed io continuo a leggerti! ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Laura,
      mi fa davvero piacere saperlo! :)
      Spero che nei prossimi giorni troverai articoli di tuo interesse.
      A presto!

      Elimina
  3. La passione è importante... sono d'accordo!
    P.S: Bentornata!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Davide,
      ti ringrazio :)
      Sono felice di ritrovarti qui!

      La passione è fondamentale, insieme ad un'altra dote: la curiosità, di cui parleremo in un prossimo post.

      Elimina
  4. Ciao Cristiana, che bello rileggerti! :)
    Sulla passione... beh, sicuramente è una delle forze fondamentali che non può mancare.
    Penso che quando si fa qualcosa con passione, gli altri se ne accorgano, perchè traspare.
    E questo vale per chi scrive, per chi insegna, per chi crea...

    ciao!
    Chiara

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Chiara,
      è bello ritrovarti!

      Hai ragione: se c'è passione, questa emerge con vigore e conferisce un valore aggiunto a quello che facciamo.
      A presto! :)

      Elimina
  5. Rieccola qui :)
    Pensavamo di esserci liberati della Tumedei e invece... :D
    Ben tornata.
    Hai fatto bene a riprendere il blog, era un peccato lasciarlo morire. Non ha senso, poi: se vedi che quello che pubblichi non ti soddisfa, allora basta studiare un nuovo piano di attacco. Ecco un'idea per un post, grazie, non è la prima che mi suggerisci :P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ohi, ciao Imperi!
      Beh, non potevo certo continuare a starmene da parte, non trovi? :D

      In effetti non aveva senso, ma fermarsi è stato utile per capire un sacco di cose...
      Aspetto il tuo post, è un piacere sapere che trovi spunti grazie ai miei momenti di debolezza :P

      Elimina
  6. Evviva! Bentornata!!
    Mi piace questo colore che hai scelto, un bel verde acceso! Verde speranza :-)
    Sono contenta che la passione abbia avuto la meglio su tutto il resto. A volte le passioni diventano vere e proprie necessità fisiologiche...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Simona,
      grazie anche a te!

      Hai ragione quando dici che le passioni si tramutano spesso in necessità fisiologiche. Il problema è quando ne hai troppe e non vuoi sacrificare nulla!

      Beh, ma finché siamo in ballo...

      Elimina
  7. Meno male che hai riaperto!
    Comunque a volte una breve pausa è utile per capire certe cose, ancor più che per prendere fiato ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti ringrazio! ;)
      Hai ragione: le pause possono essere utili, a volte. In effetti, più che riprendere fiato, ho cercato di respirare profondamente! Ma è servito comunque.

      Elimina

Caro lettore, commentando dichiari di aver letto e accettato la privacy policy di questo blog.

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.