giovedì 25 aprile 2013

Blogger, cura la tua creatura!

In un post precedente abbiamo visto come il blog possa essere considerato un organismo vivente che attraversa sostanzialmente cinque fasi: nascita, crescita, riproduzione, invecchiamento, morte. Oggi scopriremo cosa può fare il blogger per prendersi cura della sua creazione in ognuno di questi momenti.



#1 – Nascita

In questa prima fase il blogger dovrebbe partire da un'idea ben precisa per dare vita a un progetto. Dotarsi di un piano editoriale e definire con cura sezioni e argomenti da trattare sono solo i primi passi da compiere prima di dare vita a un blog. Essi consentono di partire avendo ben chiari in mente i nostri obiettivi. Un passaggio importante perché ci permette di monitorare il nostro percorso e di trarre soddisfazione da esso.


#2 – Crescita

Questo è un momento fondamentale per il blogger, quello in cui inizia a conoscere i suoi lettori e a comprendere le loro reali esigenze. Per questo, durante la crescita di un blog, il nostro compito è quello di definire ulteriormente il progetto, dando la giusta considerazione ai feedback che riceviamo, anche a quelli negativi. Ma non fermiamoci qui. Chiediamo consiglio a blogger più esperti. Cosa pensano del nostro progetto? Come lo possiamo migliorare? Raccogliamo le risposte e definiamo nuove strategie. Questo ci permetterà di far crescere davvero il nostro blog.


#3 – Riproduzione

Ora che il nostro blog sta assumendo le sembianze che avevamo immaginato inizialmente, è il momento di metterci in gioco davvero. Quello che possiamo fare è rendere più evidente la nostra personalità di blogger, prendendo posizione. Esponiamoci maggiormente e sperimentiamo. Non limitiamoci a portare avanti il progetto, a nutrirlo. Cerchiamo, piuttosto, di alimentarlo. Individuiamo nuove idee e stimoli che ci aiutino ad abbandonare la superficie per entrare in una dimensione più profonda e intima del nostro blog.


#4 – Vecchiaia

Abbiamo creato un nostro spazio web che è cresciuto e si è sviluppato grazie ai nostri sforzi. Ora siamo più consapevoli delle dinamiche che lo muovono. Abbiamo acquisito maggiore fiducia in noi stessi e nei nostri lettori. Insomma, adesso possiamo muoverci senza troppe esitazioni perché siamo più sicuri delle nostre azioni. Questo, quindi, è il momento in cui consolidare le fasi precedenti, implementando il progetto. Dobbiamo cercare di scavare nel profondo degli obiettivi che animano il nostro blog e dargli un indirizzo ancora più definito. Il nostro lavoro come blogger non è certamente finito, ma possono crearsi i presupposti per rendere il progetto ancora più vicino a noi.


#5 – Morte

Questa è la fase in cui un blogger decide di porre fine al proprio progetto. I motivi possono essere svariati – mancanza di tempo o di motivazione, perdita di interesse verso la materia trattata, nuovi progetti ai quali dedicarsi – ma ciò non toglie che si tratti di un momento controverso e delicato. Ma siamo proprio certi che un blog debba morire? Essendo responsabili per lui possiamo cercare delle soluzioni alternative? Secondo me la risposta è sì, possiamo. 

Per esempio possiamo decidere di far portare avanti il blog a una persona di nostra fiducia, oppure renderlo uno spazio collettivo, o ancora ricollocarlo magari facendo confluire i contenuti esistenti in un altro contenitore. Alle volte, infatti, penso sia sufficiente ripensare uno spazio per dargli una nuova direzione, per riprendere il percorso. Così quella che credevamo fosse una fine può trasformarsi in un inizio, continuando ad alimentare il ciclo di vita del nostro blog.


Conclusioni

Gestire il blog non è cosa semplice. Abbiamo ipotizzato cinque cicli di vita da affrontare e abbiamo visto come muoversi in quei momenti. Ogni blogger definisce in autonomia il proprio percorso, dandosi obiettivi e priorità. Ma è vero che il progetto non si basa solo sui suoi bisogni. Anche quelli dei lettori contano. Quindi quando percorriamo una strada o prendiamo una decisione cruciale riguardante il nostro blog pensiamo anche a loro, a quelle persone che provano piacere nel leggerci. In questo modo saremo certi di agire nel modo giusto.


Letture consigliate

Oggi vi segnalo alcuni post di altri blogger nati dalla lettura dell'articolo Il ciclo di vita di un blog apparso su QuiCopy.

Il ciclo di vita di Penna blu pubblicato su Penna blu, blog di Daniele Imperi.

Seppuku pubblicato su Strategie Evolutive, blog di Davide Mana.


E voi, cosa ne pensate?

Ci sono altri suggerimenti che vi sentireste di dare ai blogger per curare la loro creatura? E voi, come stato affrontato la fase di vita del vostro blog?

4 commenti:

  1. Bello scrivere un post che è il seguito di un altro :)
    Potresti sviluppare una serie di post per ognuna delle 5 fasi, che dici? Ti sto dando un bel po' di lavoro :D

    Grazie della citazione!

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    Risposte
    1. In realtà era un unico post che ho deciso di dividere in due parti perché sarebbe stato troppo lungo e pesante da leggere.

      Beh, grazie per l'idea, sarebbe davvero interessante. Sai che potrei fare? Magari analizzo ogni singola fase prendendo come esempio un blog che penso le appartenga. Una specie di caso studio che mira a individuare le scelte strategiche del blogger in questione.

      Dici che avrebbe senso?

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    2. Direi che è ottima come idea :)
      Sarà un bell'esercizio per te che devi scoprire la fase nel blog. Ovviamente parli di blog che segui da un po'. Alla fine con un'idea ci scrivi 7 post :D

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    3. Bene, allora mi metto al lavoro :)

      Per la cronaca: QuiCopy è ancora alla prima fase. Noi siamo appena nati e cresciamo lentamente!

      E sì, parlerò di blog che seguo. Proverò ad analizzarli in maniera più approfondita. Sarà un'occasione anche per studiare.

      Grazie dell'idea ;)

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