venerdì 19 aprile 2013

I pronomi – Guida alla Grammatica Italiana di Base

Procediamo con la nostra Guida alla Grammatica Italiana di Base. Dopo esserci occupati della fonologia, del verbo, del sostantivo, dell'aggettivo e dell'articolo, oggi approfondiamo le questioni legate ai pronomi e al loro utilizzo.



I pronomi

I pronomi sono una parte del discorso che serve a sostituire il nome o a definirlo meglio, comportandosi alla stregua di un aggettivo. Il loro scopo è quello di chiarire con maggiore precisione il sostantivo a cui si riferiscono per distinguerlo dagli altri dello stesso gruppo (es. le sue due sorelle, quel rudere).

Inoltre possono svolgere un altro compito, mettendo in relazione il nome a cui fan riferimento col resto della frase (come nel caso del pronome relativo che, per esempio).

Nella grammatica italiana si è soliti suddividere i pronomi in 8 gruppi, che cercheremo di analizzare insieme.


I pronomi personali

I pronomi personali servono a indicare chi parla (1° persona), chi ascolta (2° persona) o di chi si sta parlando (3° persona). Ne esistono di due tipi: i pronomi personali soggetto e i pronomi personali complemento.
  • Pronomi personali soggetto
    Equivalgono alle forme: io, tu, egli, esso, ella, essa, noi, voi, essi, esse.
    Come dice il nome, svolgono la funzione di soggetto dicendoci chi sta compiendo l'azione di cui si parla (es. Voi raccogliete dei funghi).

  • Pronomi personali complemento
    Come si intuisce, servono per costruire dei complementi e possono essere di due tipi.

    - FORMA TONICA: me, te, lui (), lei, ce, ve, loro ().
    Generalmente vengono posti dopo il verbo e possono essere utilizzati come nome del predicato (es. Se fossi in lui) oppure come complemento oggetto (es. Osservavi lei?).

    - FORMA ATONA: mi, ti, lo (gli, si), la (le, si), ci, vi, li (ne, si), le.
    Solitamente sono posti prima del verbo o, se lo seguono, si fondono con esso. Servono per costruire il complemento oggetto (es. Mi invogliasse) oppure quello di termine (es. Ci sembrava).



I pronomi riflessivi

Corrispondono alle forme atone dei pronomi personali e sono utilizzati per accompagnare i verbi riflessivi e permetterne la costruzione (es. Ci vestiamo, vi lavate). Dunque, corrispondono alle forme: mi, ti, si, ci, vi, .


Aggettivi e pronomi possessivi

Equivalgono alle forme: mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro e servono a indicare appartenenza. Parliamo di aggettivi possessivi quando accompagnano il nome (es. Il suo giocattolo) e di pronomi possessivi quando lo sostituiscono (es. Quel giocattolo è suo). 


Aggettivi e pronomi dimostrativi

Gli aggettivi dimostrativi servono a indicare con precisione a quale elemento precedente del discorso – che abbiamo già citato, quindi – vogliamo riferirci (es. Quel bambino aveva un non so ché di inquietante).

I pronomi dimostrativi, invece, vengono utilizzati per per sostituire un sostantivo o un'intera frase che ci dice qualcosa di già noto (es. Per quanto costei fosse simpatica, non riuscivo ad apprezzarla).

Nella tabella trovate le forme principali.




Aggettivi e pronomi indefiniti

Svolgono la medesima funzione: quella di accennare in modo generico a cose o persone senza definirli nel dettaglio. Inoltre, possono essere usati per definire una quantità, un'unità o una qualità imprecisate.

Nella tabella trovate le forme principali.




Pronomi relativi

Questi pronomi servono a sostituire il nome a cui si riferiscono mettendo in relazione due frasi (es. L'uomo che ci sta osservando è il mio vicino, lui vive nella città dove abitavi qualche anno fa). Equivalgono alle forme: che, cui, chi, quanto, quanti, dove*, donde*.
* dove e donde svolgono una funzione simile a quella dei pronomi relativi quando servono ad unire tra loro due proposizioni.


Aggettivi e pronomi interrogativi

Vengono utilizzati per introdurre una domanda diretta (es. Chi è?) o indiretta (es. Dimmi chi sono). Corrispondono alle forme: che, quale, chi, quanto.
N.B. Chi può svolgere solo la funzione di pronome, mentre che, quale e quanto possono accompagnare un sostantivo ed essere, così, aggettivi interrogativi (es. Quanti animali possiedi?).



Aggettivi e pronomi esclamativi

Servono a introdurre un'esclamazione e corrispondono alle forme: che, quale, chi, quanto (es. Quante auto!, che belle ragazze!).


Letture consigliate

Questo post di Linkuaggio è dedicato ai pronomi personali combinati. Un approfondimento utile che vi permetterà anche di esercitarvi. 

 

E voi, cosa ne pensate?

Ricordavate tutte le regole dei pronomi? Vi capita spesso di utilizzarli nei vostri testi?

9 commenti:

  1. Mi limito a far notare che "codesto" non è più usato, tranne che in alcune zone della Toscana.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Davide,
      hai fatto bene a notificare questa precisazione.

      E mi hai pure dato l'idea per un post, grazie :)

      Elimina
    2. C'era un tipo che aveva proposto di abolirlo in blocco, con una damnatio memoriae che lo bandisse dai libri di grammatica. Penso che sia una buona idea: codesto è usato in alcune zone della Toscana, come fa notare Davidone, ma - cosa assai peggiore - è entrato nel burocratese più bieco :)

      "Si richiede pertanto a codesto ente di ottemperare, visto l'articolo V, comma sesto/ter, agli obblighi fatti..." e bla e bla e bla - dove codesto serve solo a darsi importanza :)

      Elimina
    3. Ahahah, il tanto odiato burocratese... hai ragione, fa venire i brividi :D

      Elimina
    4. Il nostro nemico numero 1. Fa ridere solo quando viene usato per prendere per i fondelli la burocrazia stessa... :)

      Elimina
  2. Letti e viste molte volte.
    Ma è come quando si suona il pianoforte
    Ogni giorno prima di cimentarsi in una suonata,
    è necessario esercitarsi con motivi e spartiti
    per i bambini. Ritornare sempre alla fonte e
    poi ripartire.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Lino,
      sono d'accordo: l'esercizio e il ripasso dei fondamentali aiutano sempre.

      Elimina
  3. Li uso e talvolta anche troppo. Rileggendo mi accorgo che in alcuni casi sono superflui, suonano come una ripetizione.

    RispondiElimina

Caro lettore, commentando dichiari di aver letto e accettato la privacy policy di questo blog.

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.