mercoledì 17 aprile 2013

Il blog aziendale è utile?

Ultimamente capita spesso che mi ripeta, ma credo ci siano concetti che vale la pena ribadire. Il blog è uno strumento di comunicazione importantissimo che permette di esprimersi e di confrontarsi con i lettori. Un mezzo così rilevante che penso sia perfetto anche per le aziende che intendono essere presenti in rete. Oggi vi spiegherò il motivo di questa mia affermazione.



Il blog e l'azienda

Il blogging è una pratica che ha assunto sempre più piede negli anni. Questo perché consente al singolo di esprimersi, creando un proprio spazio di condivisione e confronto. Piattaforme che sono perfette non solo per i privati, che qui trovano un ambiente costruito su misura per le loro esigenze, ma anche per le aziende che possono sfruttarli per entrare in contatto diretto con gli utenti.

Dunque, il blog riveste un ruolo centrale per tutte le attività che comunicano online in quanto consente di unire 3 elementi:
  • storytelling;

  • brand-identity;

  • interazione con il target.

Questi aspetti corrispondono, a mio avviso, ai 3 vantaggi che le aziende possono trarre dal blogging. Una pratica che effettivamente consente loro di definire i tratti della propria identità in rete, facendo leva sullo storytelling e la scrittura persuasiva al fine di entrare in contatto e interagire con il proprio target di riferimento.

Uno strumento che, quindi, sembra vada inserito nel piano di comunicazione digitale di ogni azienda. Ma siamo sicuri che sia così? Quando il blog è davvero utile all'azienda? Cerchiamo di capirlo insieme.


I 5 vantaggi del blogging per l'azienda

Per cercare di avvalorare la mia tesi secondo la quale il blog sarebbe uno strumento valido per la comunicazione aziendale in rete, ho individuato 5 casi in cui questo si verifica.

Quindi, mi sento di dire che il blog fa bene all'azienda quando:
  1. Rispecchia fedelmente i valori e la mission aziendali
    Infatti se il blog è l'ambiente del confronto, è anche vero che offre la possibilità di mostrarsi ai lettori e di raccontare loro chi siamo, qual è la nostra storia, quali sono i valori che ci muovono. Una serie di vantaggi che ci consentono di creare empatia con gli utenti, di entrare in contatto con loro puntando sulla veridicità e la credibilità dell'immagine aziendale.

  2. Ha come scopo il giusto compromesso tra interazione e obiettivi interni
    Anche il blog aziendale rientra nel piano di comunicazione digitale di un'impresa. Questo lo rende uno strumento strategico e funzionale. Ciò però non deve portarci a perdere di vista l'utente e lo scambio con esso. Quindi mi sento di sostenere che un blog aziendale può funzionare quando si basa sul giusto compromesso tra interazione con i lettori e raggiungimento degli obiettivi che lo animano. 

  3. Dà il giusto spazio agli utenti
    Abbiamo ripetuto più volte che il blog è uno spazio di condivisione. Questo vale anche nel caso in cui sia un'azienda a gestirlo. Anzi, a maggior ragione, penso che i benefici che un'azienda possa trarre dal confronto diretto con il suo target siano notevoli e che, in questo, il blog offra uno strumento utile e versatile che può essere utilizzato per dare vita a conversazioni proficue e mirate.

  4. Fa dei contenuti un plus su cui puntare
    Spesso i blog aziendali vengono animati da contenuti frequenti che mirano ad attirare i lettori, senza offrire loro vere informazioni. Ecco, questo è uno degli errori più gravi da commettere. Infatti il blog è utile per l'azienda quando fa dei contenuti di qualità il cuore del suo progetto. Così non solo saranno sempre di più gli utenti a frequentarlo, ma questi si affezioneranno al blog scegliendo di seguire l'azienda che lo gestisce. 

  5. Nasce da un progetto ben definito e segue un piano editoriale preciso
    L'abbiamo già detto svariate volte: il blog deve basarsi su un progetto e seguire un piano editoriale per poter ottenere risultati. Questo è vero soprattutto per gli spazi web delle aziende che non possono dare vita ad ambienti caotici e disorganizzati. Quindi, seguire le prassi per la creazione di un blog può essere utile per non rischiare di vanificare i propri sforzi.


Conclusioni

Oggi abbiamo visto cinque casi in cui un blog aziendale può funzionare. Ovviamente ne esistono altri, ma ciò che mi premeva sottolineare è l'esigenza di utilizzare un approccio consapevole e, in qualche misura, strategico a questa attività. Solo così l'azienda potrà trarre beneficio dal blogging.



Letture consigliate

Potete approfondire l'argomento leggendo questo articolo pubblicato sul blog di Che E-dea!. Nel post trovate un elenco di consigli da seguire per aumentare le visite al vostro blog.


E voi, cosa ne pensate?

Anche voi pensate che il blogging faccia bene alle aziende in rete? Quali sono i casi in cui, invece, il blogging aziendale andrebbe evitato?

8 commenti:

  1. Sono sempre stato convinto che aziende e professionisti, oggi, anzi da tempo, debbano avere un blog. Non solo il blog rafforza la presenza online del sito aziendale, ma appunto crea un ponte diretto fra azienda e cliente, che il sito da solo non può fare.

    Il problema del blog aziendale è però la sua gestione: chi lo crea? Chi lo gestisce? Chi, soprattutto, scriverà i post?

    O l'azienda si affida in toto a un professionista esterno oppure viene formata e affiancata da tale professionista.

    PS: più in là sono in programmazione due post al riguardo, scusa la spudorata pubblicità :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Secondo me la soluzione migliore è quella di affidarsi a un professionista.

      Ma quale pubblicità, fai bene a segnalarlo :) quando di preciso?

      Elimina
    2. Sì, anche secondo me devono affidarsi a un professionista. L'azienda deve concentrarsi a fare il lavoro che le compete.

      I post escono il 15 maggio e l'11 giugno. C'è da aspettare un po' :D

      Elimina
    3. E va beh, significa che aspetteremo! ;)

      Elimina
  2. Ciao Cristiana, col tuo articolo hai centrato il punto: ovvero le potenzialità che un blog può avere per un'attività (sia commerciale che no).
    Da tempo ne parliamo anche sul nostro blog (Che E-dea!) e lo inseriamo, quando possibile, nelle strategie marketing dei nostri clienti.

    Tra l'altro grazie per aver citato uno dei ns articoli, speriamo che l'esperienza diretta nella gestione del nostro blog aziendale possa essere utile a molti bloggers!

    Buon lavoro!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te Patti :)

      Sull'importanza del blog aziendale siamo d'accordo a quanto pare. E figurati per la citazione, è stato un piacere!

      Buon lavoro anche a voi ;)

      Elimina
  3. Uhm, a me capita spesso che gli uffici con cui ho a che fare per lavoro dimentichino di avere un indirizzo email. Oppure se ne escono con l'agghiacciante "Quando mi mandi quella mail avvertimi al telefono, così controllo la posta".
    Ho idea - magari sbaglio - che qui in Italia il lato digitale/virtuale delle aziende sia spesso lasciato al caso.

    Un blog aziendale? Per me la risposta sarebbe "ma certo!". Se poi però lo lasciano morire dopo due settimane (già visto coi miei occhi, più di una volta), che messaggio si lancerebbe ai clienti esigenti?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero, in Italia non siamo molto attenti alla comunicazione digitale delle aziende. Il rischio che un blog aziendale si trasformi in un'arma a doppio taglio esiste.

      L'unico rimedio credo sia proprio quello di affidarne la gestione a dei professionisti. Allora sì che il cliente esigente resterà soddisfatto. Almeno, questa è la speranza :)

      Elimina

Caro lettore, commentando dichiari di aver letto e accettato la privacy policy di questo blog.

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.