Oggi
un'intervista tutta al femminile in compagnia di Marilisa Dones,
editor, web copywriter e content specialist. Una ragazza che sta
lavorando per fare della sua passione una professione e che seguo con
piacere perché sempre sul pezzo! Ecco la sua presentazione:
“Dopo
essermi “insaccocciata” una laurea in lettere antiche ed avere
realizzato che la carriera universitaria non faceva per me, mi sono
lanciata nel mondo dell’editoria, trovando quasi subito lavoro in
una casa editrice scientifica. Da quasi 5 anni edito manuali e testi
tecnici (ma ogni tanto mi capitano delle chicche di narrativa niente
male). Ho iniziato a scrivere per il magazine dell’azienda e per
Abattoir.it. Ora di mattina
sono una editor e web writer e di pomeriggio faccio la web copywriter
e content specialist freelance. Amo il mio mare, stare in compagnia e
cucinare per i miei amici”.
Se
volete seguire Marilisa potete farlo su Twitter,
Facebook,
Pinterest, Google+
e LinkedIn.
Oppure potete leggere i suoi articoli su Abattoir.it.
Ora,
andiamo a scoprire cosa ci ha raccontato di sé...
Nome
Marilisa
Dones
Età
31
(ma ne dimostro molti di meno, quindi diciamo che ne ho 25).
Dove
abiti
Palermo,
città con la quale ho un rapporto di amore e odio di catulliana
memoria. Ma in fondo, il sole e il mare mi mancherebbero troppo…
Dove
vorresti vivere
Se
la situazione economica fosse diversa, mi piacerebbe tornare a vivere
a Madrid, dove ho abitato per quasi un anno; in alternativa mi
piacerebbe vivere in una grande città, a Roma (perché la trovo
simile alla capitale spagnola) o a Milano, per poter partecipare in
carne e ossa agli eventi sulla comunicazione che di solito seguo in
streaming (quando c’è questa possibilità).
Professione
Web
Copy Writer & Content Specialist ed editor
3
aggettivi per descrivere il tuo lavoro
Creativo,
empatico e multisfaccettato.
3
aggettivi per descrivere la tua personalità
Ottimista,
tenace e ironica, con la battuta sempre pronta.
3
qualità che vorresti possedere
Genialità,
pazienza e un cuore meno tenero.
3
difetti che possiedi e che non vorresti
Testardaggine,
sognatrice e eccessivamente compassionevole.
La
top 5 delle tue passioni
Musica
e lettura (ex aequo), mare, cinema e serial tv e giochi da tavola.
Sono sei vale lo stesso (e lo so, sono un po’ nerd…)?
La
top 5 dei valori in cui credi
Condivisione,
amicizia, onestà intellettuale e non, la passione che metto in tutto
ciò che faccio e il rispetto per gli altri ma anche per me stessa.
La
top 5 delle tue paure
Essere
sottovalutata professionalmente, non essere all’altezza dei compiti
che mi vengono assegnati, perdere i miei affetti più cari (famiglia
e amici).
I
tuoi obiettivi (personali e professionali)
Diventare
una copy migliore e far emergere la mia immagine professionale in
maniera cristallina, perché vorrei che i miei rapporti di lavoro
fossero così, limpidi e sinceri.
I
tuoi sogni (personali e professionali)
Essere
parte di una web agency che si occupi di comunicazione a tutto tondo,
collaborando con colleghi che siano anche amici, fare parte di una
vera squadra in cui l’obiettivo è creare prodotti di qualità, che
siano contagiosi perché portatori di valori condivisi.
Cosa
stai facendo per realizzarli?
In
primo luogo faccio networking. Creare legami è la base di tutto, si
cresce tantissimo, ci si confronta e si prendono in considerazione
situazioni diverse attraverso punti di vista che necessariamente non
combaciano coi tuoi.
Cerco
di costruire la mia realtà professionale giorno per giorno, leggo,
studio, seguo corsi di aggiornamento, partecipo per come posso,
vivendo a Palermo, agli eventi che trattano di comunicazione
multimediale (benedetto sia lo streaming).
Ok,
ora che abbiamo rotto il ghiaccio, parlaci di te e della tua
professione.
Ti
sei definito un web copywriter & content specialist , descrivici
in modo chiaro e semplice che cosa significa.
Detto
in soldoni io scrivo. Lo faccio sopratutto per il web, ma non solo.
Mi occupo di contenuti, che sia una body page, un post su Facebook o
Twitter o una campagna pubblicitaria. Il mio compito è renderli
interessanti e “interattivi”. Mi piace confrontarmi con temi
anche un po’ più freddini e cerco di infonderci un che di
emozionale. Ecco, il mio compito è creare emozioni attraverso la mia
scrittura e fare in modo che chi legge ci si riconosca.
Ti
ricordi quando hai scelto di fare questo mestiere e cosa ti ha spinto
a farlo?
Sinceramente,
non esiste un momento preciso in cui ho realizzato che sarei voluta
diventare una professionista della scrittura del web.
Probabilmente
è stata più un’evoluzione di quello che ho sempre fatto. Ho
sempre espresso i miei pensieri in forma scritta. Credo che la
scrittura sia una parte di me.
Un
mio amico e collega, Carlo, un giorno mi ha proposto di scrivere la
body copy per una landing page di un sito a cui stavano collaborando
lui e la sua compagna, titolare di uno studio di comunicazione,
Albicocco. La mia
proposta è piaciuta ad entrambi e da allora non ci siamo più
lasciati e facciamo di tutto per poter collaborare insieme: il
risultato è che ora sono la loro copywriting & content
specialist di fiducia (spero).
Quali
requisiti sono necessari per fare il web copywriter?
In
primis voglia di scrivere, poi una conoscenza più che ottima della
lingua italiana e la voglia di mettersi sempre in discussione. E
tanta voglia di avere a che fare con temi e sempre nuovi. Il nostro è
un lavoro per il quale si deve avere una mente flessibile. Quindi un
altro requisito è una estrema flessibilità: devi saper parlare di
cani usando la terminologia giusta e di previdenza sociale sapendo
qual è il linguaggio utilizzato dal target di riferimento.
Come
fai capire ai clienti di cosa ti occupi?
Cerco
di spiegargli che ho gli strumenti, anzi che io sono il loro
strumento per rendere appetibili i loro prodotti, i loro servizi. Io
traduco il “corporatese” che piace tanto alle aziende in testi
“potabili” (Valentina Falcinelli docet) per la gente normale. Nei
testi la gente ci si deve riconoscere, deve trovare uno spazio per la
conversazione.
Qual
è il progetto a cui hai lavorato che più ti rappresenta?
Si
tratta di un progetto a cui sto lavorando in questo periodo, ma è
ancora in fieri, per cui non posso dire quasi nulla. Solo che si
tratta di un magazine che vuole sfruttare completamente le
potenzialità offerte dalla rete e che sarà nel segno della
condivisione.
C'è
stato un insuccesso che ti ha insegnato qualcosa? Ce lo
racconti?
Essendo
una copy alle prime armi è ovvio che gli insuccessi ci siano. E per
fortuna, aggiungo. Altrimenti non ci sarebbero errori da cui
imparare. Mi è capitato di propormi come copy ad una azienda, ho
buttato delle idee durante la fase pre-contrattuale, sull’onda
dell’entusiasmo. Gli erano piaciute. E
tanto. Infatti hanno pensato bene di fare senza il mio aiuto.
Ed
il successo che più ti ha gratificato?
Lo
scorso gennaio. Quando un mio post ha fatto 600 visualizzazioni in
due ore dalla pubblicazione, ho ricevuto tantissimi commenti e
moltissime persone hanno condiviso con me la loro esperienza. E la
cosa è durata giorni. Quello è stato un mio personale successo. Il
perché? L’ho scritto con tutta me stessa.
Hai
fatto tutto da solo o sei stato aiutato da qualcuno?
Nessun
uomo è un'isola. Non sarei quella che sono se non avessi incontrato
delle persone che mi hanno aiutato. In primo luogo il mio fidanzato e
la mia famiglia, senza il cui sostegno non avrei mai potuto fare
nulla. Poi Carlo e Laura di Albicocco, che hanno creduto in me e mi
spronano a fare sempre meglio. E i ragazzi di Abattoir.it,
con i quali collaboro da quasi due anni. E last
but not least
Valentina Falcinelli, che
con pazienza non si risparmia in consigli professionali e
incoraggiamenti umani.
Come
organizzi il tuo lavoro?
Cerco
di pianificare quello che devo fare durante la settimana e il mese,
se è necessario e se ne ho la possibilità. Molto spesso spunta
all’improvviso qualcosa da fare. Però di norma, se gestisco un
blog aziendale, faccio un piano editoriale e cerco di portarmi avanti
col lavoro e non ritrovarmi all’ultimo momento, anche perché i
post hanno bisogno di sedimentare: il refuso è sempre in agguato!
Raccontaci
la tua giornata lavorativa tipo.
Sveglia
alle 7,30: controllo email, Twitter e Facebook. Alle 9 vado in
ufficio (sono editor jr in una casa editrice). Dopo pranzo mi dedico
alla mia attività di copy e al social marketing.
La
sera, prima di cena, leggo tutti i post interessanti pubblicati
durante la giornata, di solito scorrendo le liste di Twitter.
Come
riesci ad ottenere nuovi incarichi?
Faccio
amicizia anche con le pietre, e sono logorroica, per cui racconto in
giro di cosa mi occupo e gli propongo collaborazioni. Per esempio, se
apre una palestra o una gelateria in città, vado all’inaugurazione
e propongo loro la realizzazione di un sito e/o un blog. A volte va
bene, a volte no. Altri clienti li ottengo attraverso il buzz della
rete e attraverso il networking. Ho diversi social amici che mi
segnalano che c’è questo o quel blog che cerca una figura simile
alla mia, e mi propongo. Insomma, cerco di darmi da fare e non
lasciarmi sfuggire occasioni potenzialmente creative.
La
formula per il successo l'hai già scoperta? Hai voglia
di condividerla con noi?
La
mia fattucchiera di fiducia ci sta lavorando, non appena la metterà
a punto sarò felice di condividerla con tutti voi. Come dicevo
prima, la condivisione (del lavoro e dei saperi) è un valore nel
quale credo molto. Se si condividesse di più, il mondo sarebbe un
posto con meno pescecani.
Quali
suggerimenti ti sentiresti di dare ad un web copywriter alle prime
armi?
Tecnicamente
sono anche io un webwriter alle prime armi, ma da quello che ho
imparato fino ad ora è che non si finisce mai ma proprio mai di
imparare e di non lasciarsi abbattere dagli insuccessi: il segreto è
farne tesoro per essere più preparati la prossima volta.
Ci
vuole molta, ma molta, pazienza e dedizione, avere una padronanza più
che ottima della lingua italiana (io, per esempio, tengo sempre
vicino a me il vocabolario della lingua italiana e il mio vecchio
manuale di grammatica italiana, ché una ripassatina non fa mai male,
a nessuno). E questa non è una cosa scontata, leggendo molto, sia in
rete che non, mi accorgo che non è affatto difficile incappare nel
refuso o nel quid pro quo grammaticale. Poi consiglio di leggere la
letteratura di riferimento. Per me la bibbia è “Il mestiere di
Scrivere” di Luisa Carrada. È importante acquisire anche una
conoscenza generale di tutte quelle discipline che confinano con il
copywriting, SEO in primis. Seguire i “grandi” attraverso i loro
blog e i profili social, da loro si impara moltissimo.
Sei
stato scelto come protagonista delle interviste di QuiCopy perché
ritenuto membro autorevole della comunicazione sul web. Cosa pensi di
questo blog e perché hai deciso di fare questa chiacchierata?
Come
ti ho detto in privato, sono lusingata di questa opportunità e per
l’autorevolezza di cui mi vesti. Ma la verità è che cerco di
imparare dai grandi comunicatori e tra i miei blog del cuore c’è
anche QuiCopy. Ammiro i suoi post scritti senza sbavature, semplici e
puntuali. Mi piace anche molto l’attenzione che si dedica alla
scelta degli argomenti, sempre attuali e mai scontati.
Mi
presento: sono il marketing manager di un'azienda che si occupa di
telecomunicazioni, piacere! Quali pensi che siano le strategie di
comunicazione sul web irrinunciabili per un'impresa?
Mi
piace citare Alessandra
Farabegoli (mia insegnante al master Ninja Marketing) nel suo
“Manuale del buon senso in rete” dice che web strategy non si
traduce aprendo semplicemente una pagina Facebook e pubblicando
gattini e citazioni per generare Engagement.
La web strategy è qualcosa di più profondo, deve partire dal sito
web, che deve essere usabile e avere contenuti utili. E qui entro in
scena io. Spiego che tutto parte dall’ascolto. Bisogna ascoltare le
conversazioni e capire cosa la gente dice di voi e perché. L’ideale
è quasi sempre affiancare un blog aziendale, dove pubblicare tutto
quello che concerne il brand, quindi nel vostro caso tutto quello che
ha a che fare con le telecomunicazioni, quindi post contenenti
consigli e trucchi per ridurre il traffico internet sul tuo
smartphone, comparazioni di tariffe e servizi, le novità in fatto di
telefonia, raccontare storie, magari con una rubrica dove sono gli
stessi aficionados a scrivere la loro storia che ha a che fare col
brand. Sicuramente punterei sullo storytelling.
Quale
pensi sarà il futuro della comunicazione online e quale posto
troveranno i freelance in questo scenario futuristico?
(ho
unito le due domande perché per me sono strettamente correlate).
Credo
che il futuro lo stiamo già vivendo. Abbiamo cambiato completamente
il modo di comunicare, nel giro di un decennio siamo passati dagli
sms alla messaggistica istantanea, ad internet anche nel cellulare.
Ed è cambiato anche il mondo del lavoro. Nessuno ci assume, allora
diventiamo noi i capi di noi stessi. I freelance sono il futuro di
adesso.
Un'ultima
domanda: che cos'è per te la felicità?
La
felicità è poter vivere di un lavoro che ami ed essere circondato
da gente che ti vuol bene e che ti stima. È una cosa forse scontata,
ma è la verità.
L'intervista
è finita! Grazie mille per il tuo contributo. Fare la tua conoscenza
è stato davvero piacevole ed il tuo contributo sarà utile ai
lettori di QuiCopy. Ora che ti conosciamo, ti terremo d'occhio! A
presto.
Letture consigliate
Questo
è il post
di Marilisa che ho preferito tra quelli pubblicati su Abattoir.it e
vi consiglio di leggerlo, così da poter scoprire ancora meglio
questa giovane web copywriter.
E voi, cosa ne pensate?
Conoscete
Marilisa? Condividete i consigli che ha dato a un web copywriter alle
prime armi?
Premesso che ho avuto la fortuna, ed il piacere, di conoscere Marilisa dal vivo. È una ragazza fantastica, una persona molto bella e solare, nonché una copy che credo farà strada sicuramente! Adoro il calore che riesce a sprigionare, i suoi testi ne sono la dimostrazione. Brava Marilisa!
RispondiEliminaÈ davvero brava, hai ragione! Spero di poterla conoscere di persona anch'io :)
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaSilvia, l'affetto e la stima sono reciproci! Ti abbraccio forte forte! A presto!
EliminaE brava Marilisa! Bella intervista e belle risposte. Se volevi impressionarci l'hai fatto!
EliminaNon la conoscevo, ho però letto ora quel post (Abattori.it però l'avevo già visto in passato) e sono d'accordo. A me hanno risposto ieri a una candidatura per scrivere testi e pagano 1 centesimo a parola, ma prima bisogna scrivere un po' di articoli gratis per vedere se uno piace ai lettori.
RispondiEliminaPurtroppo la scrittura è diventata un mercatino a chi offre meno e schiavizza di più.
La scrittura è diventata un mercato davvero inflazionato. È molto difficile affrontarlo con professionalità.
EliminaIl compito di "educare" il mercato della scrittura spetta a noi professionisti o aspiranti tali. Quindi l'imperativo deve essere rifiutare e fiutare la fregatura! :-)
EliminaInfatti a quelli nemmeno rispondo :)
EliminaBellissima intervista! Non poteva essere altrimenti, vista la grande bravura di Marilisa e di Cristiana! Un bacio Sara
RispondiEliminaCiao Sara,
Eliminagrazie mille!
Sei sempre troppo speciale :)
Un bacio
Grazie Sara, sei un tesoro!
RispondiEliminaUn abbraccio!