Riprendiamo
con le consuete interviste del lunedì di QuiCopy. Protagonista di
oggi è un'amica,
Roberta
Sanzani, web marketer esperta e preparata, con cui ho avuto il
piacere di fare quattro chiacchiere davvero stimolanti. Ma lascio che
sia lei a presentarsi.
"Mi chiamo Roberta e
sono una web marketer. Sono affascinata dalla comunicazione a 360° e
da tutte le tecnologie che la diffondono e la amplificano. Da qui
nasce il mio amore per il web e la passione per il mobile".
Credetemi, Roberta è
davvero preparata nel campo del web marketing e seguirla vi
permetterà di arricchire le vostre conoscenze e di conoscere una
persona davvero disponibile. Questi i suoi
Ora, scopriamo cosa ci
ha raccontato Roberta...
Nome
Roberta Sanzani, alias
@Mirabyl
Dove
abiti
Ravenna
Dove
vorresti vivere
Ovunque. Finché ci
sono interessanti esperienze da vivere e persone stimolanti da
conoscere, ogni luogo è perfetto.
Professione
Responsabile Web
Marketing presso l’agenzia web Axterisco.
Concretamente mi occupo
della pianificazione strategica delle azioni di marketing da
intraprendere per i nostri clienti, della gestione di campagne SEM
(Search Engine Marketing), di advertising sui social media, del
coordinamento di campagne DEM (direct email marketing). Sui lavori
più complessi contribuisco attivamente alla progettazione del sito
curandone l’usabilità e mi interfaccio direttamente con i clienti
per tutto ciò che riguarda il marketing e l’advertising,
eventualmente anche predisponendo giornate di formazione.
Fra le mie
responsabilità rientrano anche attività SEO (Search Engine
Optimization), ma non mi ritengo una vera e propria SEO, non avendo
quelle skill squisitamente tecniche di altissimo livello che la
maggior parte dei guru del settore invece ha. Coordino le iniziative,
contribuisco all’individuazione delle criticità, ma operativamente
a livello SEO mi occupo delle attività più legate al lato
marketing.
3
aggettivi per descrivere il tuo lavoro
Stimolante,
multidisciplinare, multitasking.
3
aggettivi per descrivere la tua personalità
Poliedrica, curiosa,
analitica.
3
qualità che vorresti possedere
Qualsiasi qualità che
non abbia.
3
difetti che possiedi e che non vorresti
A
volte sono troppo diretta, impulsiva e “spigolosa”.
La
top 5 delle tue passioni
Il mondo mobile, la
comunicazione digitale (in particolare social media e digital
marketing), il dialogo, la lettura e la danza.
La
top 5 dei valori in cui credi
Lealtà,
trasparenza, coerenza, amicizia, collaborazione.
La
top 5 delle tue paure
Deludere
le persone che stimo, non essere in grado di aiutare le persone a cui
voglio bene, l’immobilismo.
I
tuoi obiettivi (personali e professionali)
A primo impatto direi
il miglioramento continuo. Però non essendo un proposito né
specifico né misurabile né tanto meno temporizzabile, non è un
buon obiettivo. E’ più un’aspirazione.
Professionalmente,
quindi, posso concretare i miei obiettivi attuali nel raggiungimento
dei risultati su progetti sempre più sfidanti e nell’acquisizione
di nuove competenze o loro approfondimento.
Di pari passo, sul
piano personale, miro ad individuare e modificare atteggiamenti e
comportamenti che risultino limitanti per me stessa o nelle relazioni
interpersonali.
I
tuoi sogni (personali e professionali)
Ne avrei moltissimi, mi
piacerebbe fare e scoprire mille cose, ma sono anche piuttosto
concreta e pragmatica. Intanto penso a raggiungere gli obiettivi di
breve e medio termine, poi un domani quelli che ora sono sogni,
magari potrebbero diventare a loro volta degli obiettivi.
Cosa
stai facendo per realizzarli?
Leggo molto
(principalmente la stampa digitale e i blog), frequento corsi, vado
agli eventi di settore, per quel che posso sperimento e cerco il
confronto con i colleghi e guru della comunicazione digitale.
Le
relazioni interpersonali, in particolare, sono una preziosa fonte di
arricchimento, consentono di scoprire nuovi punti di vista e
riflettere su idee e opinioni. E non solo dal punto di vista
strettamente professionale.
Ok, ora che
abbiamo rotto il ghiaccio, parlaci di te e della tua professione.
Ti sei definito
un responsabile web marketing, descrivici in modo chiaro e semplice
che cosa significa.
Il responsabile web
marketing è colui che ha il compito di progettare, implementare,
monitorare e migliorare l'insieme di tutte le attività di marketing
che utilizzano come strumento il web. I nostri compiti spaziano
dall’incremento della visibilità di un brand o prodotto/servizio
al miglioramento delle performance del solo sito o del canale web nel
suo complesso (ricerca di nuovi clienti, fidelizzazione di quelli
acquisiti, promozione di nuovi prodotti e servizi).
Ti
ricordi quando hai scelto di fare questo mestiere?
A essere onesta, ho
prima iniziato a farlo e successivamente l’ho scelto.
Nella mia prima
esperienza da web marketer, in verità ero stata ingaggiata come
copywriter. Fin da subito mi sono state però affidate attività SEO,
alle quali si sono presto sommati lo studio quotidiano e l’attuazione
di nuove strategie di web marketing. Essendomi laureata e
specializzata nel ramo della comunicazione digitale, è stato un
interessante “banco di prova” oltre a una discreta palestra.
Cosa
ti ha spinto a farlo?
Sono attratta dalla
comunicazione, sono affascinata dall’analisi del comportamento
umano (sia individuale sia sociale), sono cresciuta con il web, mi
interesso di nuove tecnologie digitali. Sommando questi aspetti… è
praticamente una logica conseguenza.
Quali
requisiti sono necessari per fare il responsabile web marketing?
Predisposizione
alla formazione continua, versatilità, capacità di analisi,
curiosità, creatività e una buona dote comunicativa. Ovviamente ci
vogliono anche nozioni strategiche e operative di settore allo stato
dell’arte.
Come
fai capire ai clienti di cosa ti occupi?
Bella domanda. Semmai,
il mio problema, a volte, è far capire di cosa non mi occupo. Non
faccio magie che fanno incassare miliardi in un giorno, specialmente
se le premesse sono: sito pubblicato il giorno prima, brand
sconosciuto, zero budget pubblicitario. Non sono nemmeno l’algoritmo
di Google. Non posso garantirti il posizionamento in prima pagina,
alla prima posizione, soprattutto su “keyword secche” (composte
da una sola parola) e in settori estremamente competitivi.
Il
mio compito è sfruttare al meglio gli strumenti e le strategie che
il web mette a disposizione, ottimizzando i budget e trovando il
miglior mix in termini di rapporto costi-benefici.
Qual
è il progetto a cui hai lavorato che più ti rappresenta?
Non posso fare nomi
perché è un progetto interno all’agenzia. Si tratta di un
e-commerce su cui inizialmente pochi scommettevano. Sito nuovo, brand
nuovo, prodotti facilmente rintracciabili online. Sostanzialmente
partivo da zero, ma di contro avevo carta bianca. La sfida era troppo
stimolante e l’occasione più unica che rara. Dovevo costruire una
brand identity, trovare una reason why, formare i miei clienti,
curare le relazioni con i blogger, organizzare un’identità sui
social e potevo farlo in piena autonomia. E’ stata un’esperienza
bellissima ed emozionante. Attualmente il sito sta crescendo e con
buoni risultati. Ne vado molto fiera.
C'è
stato un insuccesso che ti ha insegnato qualcosa? Ce lo racconti?
C’è un insuccesso
che mi ha insegnato molto all’inizio del mio percorso, in un
momento in cui ero particolarmente attratta dalle tecniche SEO black
hat. Avevo perso un cliente che non era soddisfatto del
posizionamento. In pochi mesi, l’agenzia (straniera) a cui si era
successivamente affidato ha raggiunto risultati apparentemente
strepitosi, con conseguente somma frustrazione da parte mia. Una
decina di mesi dopo, il sito è stato penalizzato per incremento di
link sospetto e non ne è ancora uscito, a più di un anno di
distanza.
“Morale
della favola”: le tecniche black hat continuano ad affascinarmi, ma
è fuori discussione il loro utilizzo sui progetti dei clienti.
Ed
il successo che più ti ha gratificato?
È relativo al progetto
e-commerce di cui ho già parlato. L’entusiasmo acceso in quei
clienti ed il modo in cui ascoltano e mettono a frutto i miei
consigli, fino a trovarne dei miglioramenti (di cui mi rendono
partecipe), è la più grande soddisfazione.
Hai
fatto tutto da solo o sei stato aiutato da qualcuno?
All’inizio, come
tanti, sono partita da autodidatta. Libri, blog, forum e...
tentativi. In più potevo contare sulla formazione universitaria, che
quantomeno mi aveva dotato di un solido background sul panorama
digitale.
Arrivata
in agenzia, ho avuto la fortuna di avere un mentore DOC, Gianpaolo
Lorusso. Per inciso, tentativi ed esperimenti sono comunque rimasti
una chiave importante di apprendimento. E in questo settore, sempre
lo saranno.
Come
organizzi il tuo lavoro?
Dipende. Lavorando su
più clienti e per progetti molto diversi fra loro, non posso dare
uno schema standard. Se poi il progetto richiede la collaborazione di
sviluppatori e del grafico devo tenere conto di volta in volta delle
loro disponibilità.
In linea generale,
posso dire che cerco di fissarmi delle priorità, che siano tuttavia
abbastanza elastiche da consentirmi di rispondere ad eventuali
esigenze urgenti e last minute dei clienti.
Raccontaci
la tua giornata lavorativa tipo.
Il vantaggio, e allo
stesso tempo svantaggio, di occuparsi di molteplici attività è che
la “giornata lavorativa tipo” è ancora un work in progress.
Come
riesci ad ottenere nuovi incarichi?
Non
sono io ad occuparmene. Il mio contributo è limitato
all’affiancamento degli account e alla stesura dei preventivi in
caso di progetti di medio-alta complessità.
La
formula per il successo l'hai già scoperta? Hai voglia
di condividerla con noi?
Non
sono ancora sicura di averla scoperta, ma posso provare a dare uno
spunto di riflessione. Sarà scontato, sarà la classica “scoperta
dell’acqua calda”, ma sono convinta che imparare a stare bene con
sé stessi (perfettamente bene) sia la base per trovare la propria
formula del successo.
Quali
suggerimenti ti sentiresti di dare ad un web marketer alle prime
armi?
Armati di tanta
pazienza e volontà.
La materia è vasta, lo
diventa ogni giorno di più e il rischio di perdersi in mezzo alla
marea di informazioni, online e offline, è notevole, ma piano piano
l’esperienza ti aiuterà.
Iscriviti ai forum,
segui i blog, rintraccia i futuri colleghi marketer sui social
(specialmente Twitter e G+), seguili e interagisci.
Sei
stato scelto come protagonista delle interviste di QuiCopy perché
ritenuto membro autorevole della comunicazione sul web. Cosa pensi di
questo blog e perché hai deciso di fare questa chiacchierata?
Ho ancora molte
esperienze da fare prima di diventare un membro autorevole della
comunicazione sul web, ma me l’appunto fra gli obiettivi a lungo
termine.
Riguardo al blog, devo
farti i più sinceri complimenti. L’hai strutturato davvero bene,
con una pianificazione impeccabile e contenuti interessanti e
utilissimi. Si percepisce tutta la tua passione, l’entusiasmo e il
desiderio di condivisione. Continua così!
Sono onorata di essere
ospite del tuo blog. Le tue domande sono oltremodo stimolanti,
oltreché profonde e davvero... impegnative!
Mi
presento: sono il marketing manager di un'azienda che si occupa di
telecomunicazioni, piacere! Quali pensi che siano le strategie di
comunicazione sul web irrinunciabili per un'impresa?
Presupponendo che
l’agenzia di telecomunicazioni in questione operi nel mercato B2C,
rivolgendosi quindi all’utente finale, non può prescindere
dall’utilizzo dei social media e degli strumenti di interazione
online più classici.
Vista la forte
competitività del mercato TLC, arrivato in diversi ambiti alla
saturazione, la fidelizzazione diventa un fattore determinante per
mantenere un solido vantaggio competitivo. Con la diffusione dei
social, i consumatori diventano sempre più attivi ed esigenti e
cercano relazioni sempre più bilaterali. Ascoltare le esigenze dei
clienti, cogliere tempestivamente eventuali criticità, offrire un
servizio clienti rapido ed efficiente, collaborare con gli utenti
nell’ideazione di nuovi concept di prodotto o servizio diventano
fattori strategici. E queste attività sono agevolate o addirittura
diventano possibili proprio grazie a una corretta gestione dei social
media.
Quale
pensi che sarà il futuro della comunicazione online?
Il futuro è già
presente. Il panorama virtuale sarà sempre più interconnesso con il
mondo offline e viceversa. Il ruolo chiave che avrà il mobile è
legato proprio a questo. Basta pensare a innovazioni come l’augmented
reality che posiziona le informazioni prima disponibili solo su un
monitor (o display) direttamente nella vita reale o ai location based
services, servizi online basati espressamente sulla località fisica.
Dall’altra parte, il
mondo virtuale fa già parte integrante della vita di tutti i giorni.
I social network hanno dato una spinta enorme a questo fenomeno,
abituandoci ad essere ‘Always on’. Le nostre abitudini
comportamentali, di consumo e sociali si stanno modificando in
funzione di questi strumenti che ci portano a consultare più
frequentemente la nostra rete sociale e le informazioni online, anche
quando agiamo nella vita reale.
Questa interconnessione
è uno dei motivi per cui le aziende dovranno abituarsi a pianificare
sempre più strategie di comunicazione necessariamente integrate e
multicanale. La linea di confine fra online e offline diventa ogni
giorno più labile.
E qui mi fermo,
altrimenti riscrivo qui la mia tesi di laurea!
Quale
posto troveranno i freelance in questo scenario futuristico?
Con l’aumentare della
complessità, sarà sempre più indispensabile poter lavorare
all’interno di un team variegato. Credo che potranno essere
vincenti i vari progetti di coworking che si stanno sviluppando
ultimamente.
Un'ultima
domanda: che cos'è per te la felicità?
Un momento degno di
essere ricordato.
L'intervista
è finita! Grazie mille per il tuo contributo. Fare la tua conoscenza
è stato davvero
piacevole
ed il tuo contributo sarà utile ai lettori di QuiCopy. Ora che ti
conosciamo, ti terremo
d'occhio!
A presto.
Molto interessante ;-)
RispondiEliminaTi ringrazio :)
EliminaQueste interviste mi permettono di scoprire delle belle persone ed è davvero piacevole!