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Photo credit: Nicolas Raymond (Freestock.ca) |
La description di una pagina web
Quando parliamo di
description di una pagina web facciamo riferimento alla descrizione
del contenuto. In sostanza si tratta della stringa di testo che
appare sotto al titolo sui motori di ricerca.
Questa è fondamentale
perché non è utile solo per dare un'idea iniziale di quello che
troveremo all'interno della pagina, ma ci aiuta anche ad attirare il
lettore e a guidare i motori di ricerca nel processo di
indicizzazione.
Quando impaginiamo i
contenuti di un sito, quindi, è bene considerare la descrizione
della pagina come uno degli elementi fondamentali su cui puntare.
Essa, infatti, ci permette di ottenere 3 vantaggi principali:
- convincere il lettore di consultare il nostro contenuto;
- sfruttare al massimo le parole chiave per posizionare la pagina sui motori di ricerca;
- persuadere motori e utenti circa il valore del nostro contenuto.
Esistono numerose
tecniche da seguire per scrivere description efficaci, per questo ho
pensato di raccogliere una serie di consigli che reputo piuttosto
validi e che penso possano essere d'aiuto quando si scrive la
descrizione di una pagina web.
Come scrivere la description di un contenuto web
Quando faccio una ricerca in rete sto molto attenta
alle fonti da consultare. Non mi soffermo solo sul titolo, ma leggo
anche la descrizione così da intuire cosa mi potrò aspettare dalla
lettura.
Un'abitudine che mi permette di risparmiare tempo e
di ottimizzare l'attività di ricerca stessa. Per questo cerco sempre
di porre attenzione alle description dei miei contenuti. Nel tempo ho
tentato diverse soluzioni. Alle volte ho puntato tutto
sull'essenziale, altre sull'impatto del messaggio.
Solo con la pratica ho capito che una buona
descrizione di un contenuto web è quella che riesce a soddisfare
allo stesso tempo gli utenti e i motori di ricerca.
Per questo ho deciso di raccogliere 5
suggerimenti che cerco di tenere a mente quando progetto una
description.
#1 - Utilizzare un linguaggio chiaro, diretto e immediato
A mio avviso, la descrizione di una pagina web deve
puntare dritta al sodo. Come utente quello che mi interessa è capire
immediatamente cosa mi aspetta se clicco sul collegamento alla
pagina. Voglio ottenere un'anticipazione di quanto leggerò, senza
perdermi in inutili giri di parole. Per questo sono convinta che un
linguaggio semplice e chiaro possa fare la differenza.
#2 – Usare solo le parole chiave essenziali
Un errore molto comune nella redazione delle
description è quello di inserirvi tutte le keywords. Secondo me la
soluzione migliore è operare una selezione di quelle fondamentali.
In sostanza si tratta di individuare le parole chiave più utili per
gli utenti e per i motori di ricerca. Così si otterrà un risultato
migliore in termini di scorrevolezza del testo e di indicizzazione.
#3 – Stimolare la lettura evitando forzature
Siccome uno dei nostri scopi è quello di convincere
i lettori a consultare la pagina web, possiamo intendere la sua
descrizione come un testo promozionale. Questo, però, può portarci
a creare dei testi eccessivamente persuasivi. Ritengo che la
soluzione più appropriata sia incentivare, stimolare la curiosità
dell'utente facendogli percepire i vantaggi che otterrà consultando
il contenuto. Questo senza lasciarsi prendere la mano e cadere in
forzature eccessive.
#4 – Usare un tono emozionale ma descrittivo
Mi rendo conto che possa sembrare un controsenso, ma
il tono di una description è fondamentale. Personalmente non amo
utilizzare troppi fronzoli. Quindi opto per uno stile descrittivo
cercando allo stesso tempo di stimolare l'interesse dei lettori.
#5 – Illustrare il contenuto in modo chiaro
Quando si scrive la descrizione di una pagina web è
bene considerare che essa rappresenta una sorta di biglietto da
visita dei nostri contenuti. Non solo dobbiamo cercare di rendere il
tutto accattivante, ma ci dobbiamo sforzare di rendere il testo
funzionale. I lettori devono poter comprendere immediatamente cosa
troveranno, così da poter scegliere se consultare il contenuto o
meno. La stessa cosa vale per i motori di ricerca che devono
analizzare i testi per inserirli nei risultati.
Conclusioni
In base alla mia esperienza personale vi consiglio
di dedicare molta cura alla redazione della description di una pagina
web. La strada migliore, a mio avviso, è quella della
sperimentazione. Soprattutto se avete un blog. Provate diverse
soluzioni e vedete qual è la più funzionale al vostro scopo, quella
che vi consente di ottenere i risultati migliori.
Letture consigliate
Una lettura interessante e particolarmente utile per
chi volesse approfondire le questioni legate all'ottimizzazione delle
pagine web. L'articolo,
scritto da Alessandro
Scuratti per il suo Comunicare sul Web, mette in evidenza 8
consigli validi da seguire.
E voi, cosa ne pensate?
Quali regole seguite per scrivere le descrizioni dei
vostri contenuti? Pensate che siano importanti? Come utenti quanto vi
fate influenzare da esse nelle vostre ricerche?
Hai ragione sulla sua utilità. A dire il vero, anche se ne ho parlato tempo fa nel blog, sul mio non l'ho mai usata, forse per pigrizia.
RispondiEliminaA pensarci bene, però, scrivere una buona description evita di ritrovarsi nei risultati delle ricerche snippet decisi da Google che non sempre - anzi, quasi mai - sono validi per il lettore. Quindi dai prossimi post, anzi anche da quelli che ritengo più importanti e che sono già pubblicati, le scriverò.
Io cerco di utilizzarla, anche se evito approcci creativi. Mi limito a inserire una descrizione dei temi principali trattati nella pagina.
EliminaCredo che prestare attenzione a una serie di piccoli accorgimenti aiuti. Poi, chiaro, anche in questo caso ci sarebbe da discutere.
Ho già iniziato con 3 vecchi post. E ieri, guarda il caso, avevo cambiato title e description del blog, ché non mi piacevano più quelli che avevo scritto in precedenza.
EliminaSono andata a verificare. Sì, title e description nuovi mi piacciono: consigli e risorse... bravo Imperi, una scelta interessante ;)
EliminaGrazie :)
EliminaSecondo me il blog ha bisogno ogni tanto di queste piccole modifiche - ho intenzione di creare qualche landing page, per esempio - che alla fine ne migliorano la struttura.
Io lo dico sempre: nulla è statico, tutto è in divenire. La fissità nuoce ai progetti, tanto quanto alle menti.
EliminaHo letto questi consigli su molti testi, tra cui quelli della Carrada.
RispondiEliminaMa credo che la prima tegola per inserire una buona tag descrption sia conoscere un minimo di SEO e di li viaggio HTML o CSM... una per ogni pagina del sito. La sua riuscita dipende sempre e comunque dal tag title, pure quello delle pagine interne. Spesso coincide con l'abstract.
Insomma, prima di scrittura si tratta di tecnica sul codice.
Almeno secondo me...
Ciao.
Ciao Robi,
Eliminain effetti sono numerosi gli elementi che possono influire positivamente sulla gestione dei contenuti.
Con questo post l'intento era quello di soffermarmi sulla description che, comunque, resta un elemento importante al quale dedicarsi.
Per quanto riguarda la tua annotazione legata alla SEO, beh, chiaramente si tratta di operazioni sui codici, ma non solo. Voglio dire che le regole della scrittura per il web e le tecniche di base della SEO dovrebbero coesistere. L'una non esclude l'altra, insomma.
Ma sai questi sono solo consigli che scrivo sulla base della mia esperienza, quindi del tutto opinabili :)
Scusate errori scrivo ta tablet.
RispondiEliminaP.s. Pure sul tono emozionale non sono molto d'accordo. Già sui titoli bisogna andarci con i piedi di piombo, figurati sulla description
RispondiEliminaProbabilmente non ho approfondito sufficientemente questo punto. Per tono emozionale intendo la capacità di coinvolgere l'utente, stimolandolo alla lettura del contenuto.
EliminaOvviamente dipende dal tipo di sito... ma su quelli "seri" l'utente si orienta sempre sulle informazioni piuttosto secche. Lascerei il tono emozionale da parte, a meno che non si tratti di aziende molto conosciute e ben indicizzate. Nel senso che sono cercate sul motore con il nome specifico. Se non ti conoscono la prima regola resta informare. L'emozione passiamola sui testi interni solo se può essere accettabile e solo su prodotti/servizi specifici.
RispondiEliminaIo ho sempre lavorato così e ho avuto grandi maestri, che seguo anche ora nel loro lavoro giornaliero.
Così si spinge il cliente A consultare il nostro blog o sito, anche perché tempo c'è n'è davvero poco.
Baci.
Scusa ho visto solo successivamente, altrimenti avrei accorpato la risposta in un unico commento :)
EliminaVedi Robi, a mio avviso una description che funziona è sì quella che offre le necessarie informazioni sul contenuto, ma che sa anche trasmettere il suo valore.
Poi, chiaro, non esiste una regola univoca ed è sempre bene tentare più soluzioni per capire quale sia la migliore.
Non si smette mai di imparare ;)
Baci.
Si si certo c'è sempre molto da imparare.
RispondiEliminaE ognuno ha le sue esperienze, chiaro.
Baci.