Un
nuovo appuntamento con le interviste di QuiCopy che si colora di
rosa. La protagonista di oggi è Chiara Casablanca, copywriter,
digital PR e consulente di comunicazione sociale. Questa la sua
presentazione:
"Sono
una freelance e mi occupo di comunicazione: consulenza strategica,
progettazione editoriale, copywriting e altri servizi di scrittura,
digital PR, iniziative di sensibilizzazione e fundrasing. Ascoltare
fa parte del mio lavoro, così come raccontare e promuovere la
partecipazione".
Se
siete curiosi di scoprire qualcosa in più su Chiara, questi sono i
suoi profili social: Twitter,
LinkedIn.
Inoltre, potete leggere i suoi post sul suo sito
personale oppure sul blog di Creativa
Solidale.
Andiamo
a conoscere meglio Chiara...
Nome
Chiara
Casablanca
Età
32
anni
Dove
abiti
Vivo
in Sicilia.
Dove
vorresti vivere
A
Sydney!
Professione
Copywriter,
digital PR, consulente di comunicazione sociale.
3
aggettivi per descrivere il tuo lavoro
Creativo,
dinamico, stimolante.
3
aggettivi per descrivere la tua personalità
Curiosa,
ironica, concreta.
3
qualità che vorresti possedere
Maggiore
intraprendenza (con quel pizzico di faccia tosta che, in molti casi,
servirebbe), tempestività (per avere sempre la risposta giusta al
momento giusto) e costanza (soprattutto nello sport…).
3
difetti che possiedi e che non vorresti
Sono
troppo sensibile, parecchio permalosa e selettiva. Chi perde la mia
fiducia è quasi impossibile che la recuperi. Sarà perché sono del
segno dello scorpione? :)
La
top 5 delle tue passioni
Leggere
e scrivere sono due passioni collegate al mio lavoro. Aggiungo:
andare al cinema, fotografare il mare e… mangiare cioccolatini!
La
top 5 dei valori in cui credi
Il
rispetto è un valore che ritengo essenziale, insieme alla libertà
d’espressione. Poi: sincerità, fedeltà, famiglia.
La
top 5 delle tue paure
Temo
le catastrofi naturali: terremoti, alluvioni, cicloni ecc.
I
tuoi obiettivi (personali e professionali)
Obiettivi
personali e professionali vanno di pari passo: vorrei gestire un
progetto tutto mio, così da organizzare con più calma la
quotidianità e concedere maggior tempo a me stessa e ai miei
interessi.
I
tuoi sogni (personali e professionali)
Ne
avrei tanti… mi piacerebbe scrivere un libro per bambini, ad
esempio, o creare un centro socio-culturale sul mio territorio.
Cosa
stai facendo per realizzarli?
In
effetti non sarebbero sogni irrealizzabili, ma tra il dire e il fare
c’è sempre di mezzo il mare… Tuttavia cerco di impegnarmi per
renderli concreti, cercando l’ispirazione giusta e lo spazio
ideale!
Ok,
ora che abbiamo rotto il ghiaccio, parlaci di te e della tua
professione.
Ti
sei definita una copywriter, digital PR, consulente di comunicazione
sociale , descrivici in modo chiaro e semplice che cosa significa.
Aiuto
aziende, enti e realtà del Terzo Settore a comunicare e promuovere
servizi, prodotti e/o iniziative, con strategie, parole, progetti ad
hoc. Il massimo è quando riesco a creare partnership profit/non
profit.
Ti
ricordi quando hai scelto di fare questo mestiere?
Ho
sempre sognato di lavorare in questo campo e all’università ho
deciso di specializzarmi nel settore sociale.
Cosa
ti ha spinto a farlo?
A
5 anni inventavo favole, a 8 ho scritto la mia prima poesia.
Nonostante gli inizi promettenti, sono arrivata a questo lavoro per
gradi, sperimentando e mettendomi alla prova in vari ruoli.
Paradossalmente, la crisi mi ha dato la giusta motivazione per
diventare freelance.
Quali
requisiti sono necessari per fare il copywriter/digital PR/consulente
di comunicazione sociale?
Flessibilità,
tenacia, cura dei particolari, voglia di aggiornarsi.
Come
fai capire ai clienti di cosa ti occupi?
Cerco
di proporre esempi pratici, che aiutano più delle definizioni. Poi
invito tutti a visitare i miei blog per farsi un’idea più precisa.
Qual
è il progetto a cui hai lavorato che più ti rappresenta?
La
collaborazione che mi ha dato più soddisfazioni è certamente quella
con uidu.org
– il network socialmente utile,
progetto ideato da un gruppo di giovani di Bergamo davvero in gamba.
C'è
stato un insuccesso che ti ha insegnato qualcosa? Ce lo racconti?
Non
sono mai stata una persona che ama stare al centro dell’attenzione…
sia per riservatezza, sia perché credo contino di più i fatti:
penso sia più giusto giudicare l’operato, piuttosto che il CV in
sé. Purtroppo questa mia filosofia non è stata quasi mai compresa e
mi ha penalizzato varie volte. Ho perso l’opportunità di
partecipare ad un progetto cui tenevo molto perché è stato scelto
un altro candidato con i riflettori attaccati alla giacca… Non so
se ho reso l’idea.
E
il successo che più ti ha gratificato?
Ho
tanti bei ricordi… dal primo concorso di poesia vinto in terza
elementare grazie a un’iniziativa del settimanale “Il
Giornalino”, al mio primo concerto in pubblico (ho suonato
pianoforte per 7 anni), il diploma, la laurea… I primi lavori da
dipendente in cui ho dovuto imparare a gestire 40 mansioni
contemporaneamente… Il passaggio alla vita da freelance… Insomma,
ogni piccolo successo è sempre una grande soddisfazione.
Hai
fatto tutto da sola o sei stata aiutata da qualcuno?
In
qualunque occasione ho scelto e agito in piena autonomia, con tutte
le conseguenze del caso: a volte è andata bene e altre volte male,
ma questa è la vita.
Come
organizzi il tuo lavoro?
Diciamo
che sono ordinata nel mio disordine: pianifico lo stretto necessario,
giusto per rispettare le scadenze, ma poi organizzo la giornata in
modo estemporaneo… e, non so come, riesco a essere sempre
puntualissima!
Raccontaci
la tua giornata lavorativa tipo.
Il
pc è un prolungamento di me stessa: accendo alle 9:00 e chiudo alle
19:30. Se sono fuori casa mi connetto via smartphone. Prima controllo
la posta elettronica, poi i profili social e, infine, fisso le
priorità per iniziare a lavorare.
Come
riesci ad ottenere nuovi incarichi?
Sfrutto
molto i social network per farmi conoscere, rispondo ad annunci e
propongo progetti alle aziende che mi interessano.
La
formula per il successo l'hai già scoperta? Hai voglia di
condividerla con noi?
A
dire il vero vorrei sapere anch’io quale sia! In ogni caso, penso
che essere se stessi rappresenti la scelta migliore.
Quali
suggerimenti ti sentiresti di dare a un copywriter, digital PR ecc.
alle prime armi?
Credo
fortemente nell’arte dei piccoli passi. Fretta e improvvisazione,
nel lungo periodo, non portano da nessuna parte. Direi di iniziare
con pazienza a studiare, leggere blog, libri, riviste del settore e
non solo, osservare molto e allenare il proprio spirito critico:
bisogna avere sempre un’opinione personale da esprimere. Infine: un
po’ di umiltà non dovrebbe mai mancare, sia quando si è alle
prime armi sia dopo anni di gavetta. Attenzione: umiltà significa
avere la consapevolezza di non essere infallibili, non di
sottovalutare il proprio valore!
Sei
stata scelta come protagonista delle interviste di QuiCopy perché
ritenuta membro autorevole della comunicazione sul web. Cosa pensi di
questo blog e perché hai deciso di fare questa chiacchierata?
Innanzitutto
grazie per la fiducia, Cristiana! Ho accettato volentieri di
rispondere alle tue domande perché seguo il tuo blog e ritengo che
le tue interviste siano molto curate e approfondite. Hai creato uno
spazio molto bello per condividere esperienze e conoscere nuovi
colleghi. Brava!
Mi
presento: sono il marketing manager di un'azienda che si occupa di
telecomunicazioni, piacere! Quali pensi che siano le strategie di
comunicazione sul web irrinunciabili per un'impresa?
Sarà
banale, ma credo che ogni azienda debba avere un blog: un canale di
comunicazione che può essere sfruttato in diversi modi e per
raggiungere vari obiettivi. Per quanto riguarda la presenza sui
social network, penso debba essere ponderata con cura: aprire mille
profili è inutile e controproducente. Meglio capire cosa si desidera
ottenere e sfruttare il canale più funzionale. Twitter è ottimo per
l’assistenza diretta, ad esempio, mentre YouTube può aiutare a
verificare come installare e utilizzare un prodotto.
Quale
pensi sarà il futuro della comunicazione online?
Negli
ultimi due anni l’attenzione verso le opportunità offerte dalla
Rete è cresciuta parecchio. Tutto cambia velocemente, quindi è
fondamentale seguire le evoluzioni passo passo e, in un certo senso,
anticiparle. Credo sarà soprattutto il settore formativo a
beneficiare di più degli strumenti digitali, anche se è ancora
forte il cosiddetto “digital divide”.
Quale
posto troveranno i freelance in questo scenario futuristico?
Le
nuove tecnologie favoriscono i professionisti freelance, ma ritengo
che molte aziende siano ancora indietro: si parla tanto di mobilità
e di telelavoro, eppure leggo annunci in cui si specifica quale debba
essere la città di residenza per fare il social media manager… ma
di cosa stiamo parlando?! Molti giovani perdono opportunità e le
aziende continuano a complicarsi la vita.
Un'ultima
domanda: che cos'è per te la felicità?
Riuscire
a superare un traguardo che sembrava irraggiungibile.
L'intervista
è finita! Grazie mille per il tuo contributo. Fare la tua conoscenza
è stato davvero piacevole ed il tuo contributo sarà utile ai
lettori di QuiCopy. Ora che ti conosciamo, ti terremo d'occhio! A
presto.
Letture consigliate
Un
post pubblicato sul sito personale di Chiara che ci parla di
partecipazione: come nascono le idee condivise? Un articolo da non
perdere perché credo sia fondamentale per chi si occupa di
comunicazione digitale.
E voi, cosa ne pensate?
Conoscete
Chiara? Cosa pensate del suo impegno nella comunicazione sociale?
Credete anche voi che il settore della formazione beneficerà degli
strumenti digitali?
L'impegno nella comunicazione sociale è interessante e molto utile. Quegli ambienti, pià di altri, hanno bisogno di comunicare nel migliore dei modi.
RispondiEliminaAnche sulla formazione sono d'accordo: oggi credo sia fondamentale, lo è sempre stata, ovvio, ma oggi, con troppa improvvisazione che si vede online in ogni campo, bisogna usare la tecnologia per migliorarla.
Anch'io sono affascinata dalla comunicazione sociale, un settore in cui credo si possano trovare esempi davvero validi ed efficaci.
EliminaLa formazione è un settore ricco e ampio; come dice Chiara nell'intervista, la tecnologia non potrà che portare un beneficio all'intero comparto perché ne rende la fruizione più semplice, diffusa e immediata.
Bellissima intervista di Chiara e interessante progetto di Cristina per far conoscere i professionisti del web che troppo spesso non riescono ad avere la visibilità che meritano! Ciao, Daniele.
RispondiEliminaCiao Daniele,
Eliminati ringrazio.
Per quel che vale sono felice di poter dare un po' di visibilità ai professionisti del web. Credo sia importante supportarsi a vicenda ;)
Grazie a tutti! :) Chiara.
RispondiElimina