tag:blogger.com,1999:blog-6247157080717962179.post8511358967604044498..comments2023-05-29T13:39:24.499+02:00Comments on QuiCopy : Il traduttore, professionista freelanceCristiana Tumedeihttp://www.blogger.com/profile/00994013155500496472noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-6247157080717962179.post-70367264543847233202013-03-30T19:36:05.305+01:002013-03-30T19:36:05.305+01:00Ciao Caterina,
benvenuta sul blog! :)
Il tuo è u...Ciao Caterina, <br />benvenuta sul blog! :)<br /><br />Il tuo è un mestiere tutt'altro che semplice, questo è certo. Hai fatto bene a indicare la duplice natura del traduttore, che è sia recettore che produttore. Converrai con me che esistono differenti branche a cui far risalire l'attività della traduzione e che è possibile effettuare delle distinzioni sostanziali a seconda della natura del testo su cui si lavora. <br /><br />Per esempio, se un contenuto destinato al web si presta certamente ad essere riprodotto (e, quindi, riadattato sia da un punto di vista stilistico che fornale), nel caso della narrativa, invece, non penso si possa lavorare più di tanto sotto il profilo culturale.<br /><br />In quel caso credo che le intenzioni originarie dell'autore siano assolutamente da rispettare e da rendere con lo stesso vigore nella lingua di destinazione.<br /><br />Quando in elenco indico le competenze di editing come necessarie, lo faccio perché conosco da vicino rinomati percorsi accademici del settore che non contemplano corsi del genere. E credo che questo finisca per generare, spesso, dei tecnici della lingua non del tutto completi. <br /><br />Detto questo, è chiaro che si tratta di un mestiere fondamentale che ci permette di fruire di contenuti ai quali, altrimenti, non avremmo accesso. Anche il problema dell'improvvisazione esiste, come in molte altre professioni purtroppo, causando conseguenze che rischiano di svilire l'intero comparto.Cristiana Tumedeihttps://www.blogger.com/profile/00994013155500496472noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6247157080717962179.post-32934081446774297392013-03-30T19:15:09.836+01:002013-03-30T19:15:09.836+01:00Sono una traduttrice, dedicatami negli ultimi anni...Sono una traduttrice, dedicatami negli ultimi anni più che altro all'editing. Quando si studia la traduzione e il processo cognitivo che vi è alla base, si comprende come il traduttore è tutto, recettore di un testo di partenza (cosa che implica un minimo grado di interpretazione propria, trattasi di un essere umano) e produttore di un testo di arrivo. <br /><br />Tradurre è riportare ad un lettore di lingua B quello che è scritto nella lingua A. Il traduttore non può maneggiare a suo piacimento quel testo, deve recepirlo nella lingua A, ma deve anche, e questo spesso non si tiene in conto, riprodurlo in una lingua B. Parlo quindi di PRODUZIONE di un testo, che sia sì fedele all'originale, ma che "funzioni" perfettamente nella versione tradotta (sia da un punto di vista linguistico che culturale)... come se fosse un testo scritto da zero.<br /><br />Insomma, vi posso assicurare che imparare a fare il mestiere del traduttore ti insegna, anche ed inevitabilmente, a scrivere!<br /><br />Purtroppo ciò non è spesso considerato, portando il focus del lavoro del traduttore più sulle conoscenze linguistiche che su quelle di editing.<br /><br />Peccato!<br /><br />PS: il problema delle cattive traduzioni in giro è tutto un altro discorso. Il mestiere del traduttore sarà tra quelli più improvvisati su questo mondo!Caterina G.https://www.blogger.com/profile/14875103131092866355noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6247157080717962179.post-53549639458056905842013-03-30T12:59:56.040+01:002013-03-30T12:59:56.040+01:00In effetti, credo che questo rischio esista. È pie...In effetti, credo che questo rischio esista. È pieno di traduzioni letterarie di bassa qualità e quel che è peggio è che il lettore, che non può leggere quel testo in lingua originale, nemmeno ha modo di accorgersene.Cristiana Tumedeihttps://www.blogger.com/profile/00994013155500496472noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6247157080717962179.post-46843813082943537792013-03-30T12:51:08.448+01:002013-03-30T12:51:08.448+01:00Infatti molte volte ho questo sospetto: che il tra...Infatti molte volte ho questo sospetto: che il traduttore voglia sostituirsi all'autore.Daniele Imperihttps://www.blogger.com/profile/13545174180301092513noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6247157080717962179.post-29538693884132423212013-03-30T08:55:36.795+01:002013-03-30T08:55:36.795+01:00Ciao Daniele,
io credo che un traduttore dovrebbe...Ciao Daniele, <br />io credo che un traduttore dovrebbe avere conoscenze almeno di base dell'editing. Questo gli permette di svolgere il suo lavoro in modo più completo, consegnando un prodotto finale completo e coerente. Chiaro, l'editing spetta all'editor, ma il traduttore dovrebbe tradurre in modo efficace, al fine di facilitare il lavoro dell'editor stesso.<br /><br />Rielaborare un frase significa renderla in una lingua diversa nella forma più adatta, mantendendo le intenzioni dell'autore. Non è uno stravolgimento del testo che, però, va sempre riadattato. Una traduzione letterale scorrevole e corretta è pressoché impossibile da fare.<br /><br />Sul punto 3 la pensiamo allo stesso modo, infatti dico di evitare atteggiamenti critici verso il testo e di limitarsi a rendere la traduzione nel modo più fedele e corretto possibile.<br /><br />E hai ragione: spesso i traduttori si prendono molte, troppe, libertà. Questo, però, penso dipenda proprio dalla loro volontà di sostituirsi all'autore. Un errore che gli fa perdere di vista l'obiettivo centrale del loro lavoro.Cristiana Tumedeihttps://www.blogger.com/profile/00994013155500496472noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6247157080717962179.post-62466238910475367742013-03-30T08:36:54.930+01:002013-03-30T08:36:54.930+01:00Non sono d'accordo sul punto 7: il traduttore ...Non sono d'accordo sul punto 7: il traduttore traduce e l'editor fa l'editing.<br /><br />E neanche sulla parola "rielaborazione": mi è capitato diverse volte di trovare traduzioni indecenti, parole inventate, perfino parolacce messe in bocca a Jack London che non le aveva usate, frasi mancanti nel romanzo I pilastri della terra e via dicendo.<br /><br />Non ho capito il punto 3 dei consigli: non è compito del traduttore criticare un testo. Il traduttore deve limitarsi a tradurre. Non è uno scrittore e, anche se lo fosse, ognuno ha il proprio stile.<br /><br />Io sono particolarmente avvelenato coi traduttori, proprio per le eccessive libertà che hanno preso in alcuni romanzi letti. E chissà quante me ne sono sfuggite.<br />Daniele Imperihttps://www.blogger.com/profile/13545174180301092513noreply@blogger.com