venerdì 30 novembre 2012

La top 5 degli aggettivi più utilizzati online


Forse il titolo apparirà un po' riduttivo, ma per l'argomento della rubrica Pillole di Grammatica di oggi ho scelto di approfondire un tema che mi sta molto a cuore. Avete notato anche voi che in rete l'impiego degli aggettivi sembra quasi essere una scelta fuori moda? Insomma, il web è stracolmo delle stesse noiosissime parole.


Perché l'aggettivazione è un processo così complicato da porre in essere? Forse perché tutti ci insegnano ad adottare uno stile di scrittura per il web che sia semplice e chiaro e che eviti il lessico pomposo e forbito. D'accordo, nessuno ha intenzione di trasformarsi in un moderno Dante Alighieri (cosa che, peraltro, credo dispiacerebbe a pochi!), ma almeno impiegare un linguaggio vario ed appropriato, questo sì.

Molti web writer sono convinti che scrivere contenuti indirizzati agli utenti della rete significhi procedere ad un'opera di semplificazione del lessico italiano. Non so da cosa nasca questa convinzione. Certo è che non sfruttare tutte le possibilità offerte da una lingua ricca ed importante come la nostra, è davvero un peccato imperdonabile.

giovedì 29 novembre 2012

Corso #2 - Come creare un blog di successo



Il web è un media davvero democratico. Infatti, chi ha qualcosa da dire può farlo senza temere censure e senza dover chiedere il permesso a nessuno. Uno degli strumenti preferiti dai più è sicuramente quello del blog, creato per dare la possibilità a chiunque di tenere un proprio diario virtuale.

Dalla loro nascita, i blog hanno subito numerose evoluzioni che li hanno trasformati da semplici registri elettronici, a veri e propri strumenti di business online. Oggi, in rete si trovano una miriade di blog tematici, capaci di offrire informazioni variegate ed approfondite su di uno specifico argomento. Ma non è tutto, perché questo tipo di canale di comunicazione viene scelto da molte aziende ed enti per lanciare rapidamente news ed approfondimenti che li riguardano. Insomma un'alternativa più malleabile rispetto al sito web tradizionale, che oggi sembra essere una realtà quasi irrinunciabile per chiunque sia presente in rete.

mercoledì 28 novembre 2012

Corso #1 – Come creare una campagna di Web Marketing


Come ormai sapete, il mercoledì ci occupiamo di analizzare un argomento inerente il mondo del Web Marketing. Da oggi, però, c'è una novità. Infatti, ho deciso di creare delle mini-guide su argomenti specifici, al fine di rendere più omogenei e coerenti i contenuti delle singole rubriche.

Ecco, allora, che oggi inizia un percorso breve, ma affascinante, che ci illustrerà come pianificare una campagna di Web Marketing di successo. Nelle prossime settimane, quindi, approfondiremo i 4 elementi fondamentali per la realizzazione di una buona campagna. In questo modo, sarà possibile scoprirne tutti i dettagli e creare un percorso che mi impegno fin d'ora a raccogliere, una volta ultimato, in un pratico e-book.

Iniziamo subito a cercare di capire cosa sia realmente il web marketing. Useremo una terminologia semplice ed immediata, per questo mi scusino gli amanti dei tecnicismi, ma l'obiettivo è quello di creare contenuti utili e pratici anche per i neofiti.

martedì 27 novembre 2012

Come scrivere un comunicato stampa efficace in 3 passaggi

Oggi vogliamo cercare di capire quali sono i segreti per scrivere un comunicato stampa vincente, ottenendo il miglior risultato possibile. Una cosa non semplice, ma che se realizzata con professionalità può portare grandi risultati.

Quando si parla di comunicato stampa a tutti verrà in mente il giornalista che spulcia la pila di fax arrivati in redazione e ne tira fuori delle notizie interessanti e coinvolgenti. Bene, con Internet le dinamiche sono letteralmente cambiate ed assai più complicate. Molte persone, infatti, confondono l'article marketing con l'invio di comunicati stampa. Altre, invece, ritengono che qualsiasi testo promozionale possa considerarsi un comunicato e, quindi, lo spammano alle varie redazioni online, spesso (per fortuna, direi!), ottenendo riscontri negativi.

Quindi, prima di poter capire come scrivere un comunicato stampa efficace e d'impatto, cerchiamo di darne una definizione. Possiamo dire che il comunicato stampa è un testo mediante il quale un soggetto, ente e/o azienda, annuncia ai mezzi di comunicazione di massa e, quindi, all'opinione pubblica una o più notizie. Partendo da questo presupposto, è chiaro che la finalità del comunicato è prettamente giornalistica: comunicare una notizia, in modo chiaro ed immediato, al fine di ottenerne la pubblicazione su quanti più supporti possibile.

lunedì 26 novembre 2012

Quattro Chiacchiere con … Alessandro Scuratti

Per il primo appuntamento con le Interviste del Lunedì, facciamo QuattroChiacchiere con Alessandro Scuratti. Ecco il suo identikit:

Alessandro Scuratti, redattore e web content editor brianzolo. Vanta un’esperienza di oltre 15 anni nella redazione di testi su carta (cataloghi, dépliant, brochure, manuali d’istruzioni ecc.) e online (siti web, blog, newsletter, landing page ecc.). Sostenitore del “Vocabolario di base della lingua italiana” di Tullio De Mauro e della semplicità in qualsiasi contesto di comunicazione.
Se volete vedere come lavora, visitate il suo blog
Una risorsa davvero illuminante ed utile per tutti gli addetti al lavoro!
Che l'intervista abbia inizio ...

domenica 25 novembre 2012

Pensieri leggendo il Marquis de Sade

Quando ho aperto questo blog, ho deciso di lasciare un piccolo spazio tutto per me. Una dimensione in cui mostrarmi davvero a nudo, libera dalle costruzioni che quotidianamente mi impongo per evitare che il mondo delle idee prenda il sopravvento. Sì, perché anche se all'apparenza posso sembrare una persona estremamente precisa e meticolosa, questa è solo un'impalcatura che ho costruito negli anni per fuggire dalla mia indole sognatrice. 
 
Ci sono stati periodi della mia vita in cui le immagini prendevano il sopravvento sulla realtà rendendomi sconsolata, perché consapevole della loro stessa fugacità. Bene, col tempo ho imparato a controllare la mia immaginazione, dirottandola sulle pagine bianche di taccuini e quaderni. Quando penso, scrivo. Per questo, la mia soffitta è piena zeppa di ricordi e pensieri impressi nero su bianco. Una sorta di tentativo per cercare di fermare nella memoria quelle immagini che, altrimenti, volerebbero via con l'arrivo di nuove.

Qualche sera fa, ho deciso di riprendere in mano un vecchio quaderno: un bellissimo esemplare dalla copertina rigida, un tempo color salmone, che oggi emana il gradevole profumo tipico dei libri vecchi. Sfogliandolo, ho avuto il piacere di rileggere le impressioni che annotavo durante le letture di testi per me significativi. Una raccolta di pensieri ed idee nate per caso, stimolate da grandi autori.

sabato 24 novembre 2012

Case Study nr 1

Per il primo appuntamento con i nostri Case Study, ho pensato di proporvi una sorta di contest. Vi spiego: qualche giorno fa, sfogliando una rivista, ho notato due pubblicità inerenti un prodotto simile, a poche pagine di distanza tra loro. Subito mi sono chiesta quale delle due risultasse essere la più efficace e, soprattutto, quanto incida l'analisi della concorrenza in una situazione simile.

Sicuramente, ideare campagne di advertising per grossi brand richiede capacità ed esperienze notevoli. Nel caso specifico, si tratta di promuovere gli pneumatici da neve di due grosse case produttrici, entrambe molto famose e conosciute. Certamente, le strade perseguite dalle due aziende sono diverse tra loro: una tende a sollecitare il destinatario, facendo leva sulle sue esperienze precedenti col prodotto, l'altra affida tutto alle immagini, che veicolano con estrema chiarezza il messaggio della campagna.

Due modi diversi, ma altrettanto efficaci di presentare questa tipologia di prodotto. Ma allora, quale delle due pubblicità otterrà maggiore successo? Insomma, dopo aver sfogliato il giornale, i lettori saranno più propensi ad acquistare quale modello?

venerdì 23 novembre 2012

Verbi ausiliari: come scegliere quello giusto

Ecco il post con cui inauguriamo la rubrica Pillole di Grammatica, una delle sezioni più importanti ed utili di QuiCopy. Ogni redattore che si rispetti deve saper utilizzare bene la lingua che impiega per comunicare, non solo dal punto di vista stilistico. La grammatica, infatti, rappresenta un prerequisito essenziale che va soddisfatto e curato.


Possederne il controllo totale è il modo migliore per essere certi di produrre contenuti efficaci e chiari. Ecco, allora, la ragione per cui nasce questa rubrica: un tentativo di illustrare, secondo modalità esplicative vicine alle metodologie didattiche tradizionali, i temi chiave della grammatica italiana, analizzandone anche le criticità.

Per questo motivo, oggi cercheremo di capire come impiegare correttamente i verbi ausiliari, due alleati preziosi della nostra lingua che, spesso, sono causa di errori imperdonabili e dubbi irrisolvibili.

giovedì 22 novembre 2012

Ecco come scegliere argomenti interessanti per i propri post

Benvenuti al primo appuntamento con una rubrica a cui tengo moltissimo: A Tutto Blog. Il motivo di tanto trasporto è che in essa vorrei racchiudere tutte le mie esperienze professionali in qualità blogger, i successi ed i fallimenti, nulla escluso! Sì, perché come avrete certamente capito leggendo il mio profilo, una parte del mio lavoro consiste proprio nella redazione di post ed articoli per il web e nella gestione di blog per conto dei clienti.

Forse, è proprio per questo motivo che ho tardato tanto ad inaugurare QuiCopy: un progetto ragionato e studiato a lungo, che sta già dandomi un senso di appagamento notevole.

Tornando a questo post possiamo dire che esso si colloca all'interno di una rubrica che, in realtà, tenta di essere una sorta di guida per blogger più o meno esperti. Per questo, di settimana in settimana, analizzerò i temi più controversi del settore, cercando di dare risposte credibili e complete ai temi che ruotano intorno al mondo del blogging.

Iniziamo, quindi, con un quesito coi fiocchi: come fare a scegliere argomenti interessanti e coinvolgenti per i propri post? Dare una risposta non è semplice, ma vorrei comunque tentare.

mercoledì 21 novembre 2012

5 Consigli per una campagna di article marketing vincente

Una delle richieste che i clienti mi fanno sempre più spesso è quella di ideare e gestire una campagna di article marketing. Molti di loro non sanno nemmeno in cosa consista, ma sostengono di aver letto articoli più che convincenti sul web che illustrano i vantaggi nel realizzare questa pratica. 
 
Fate parlare della vostra azienda
Oggi l'article marketing sta diventando una leva dell'advertising molto apprezzata e considerata. Questa strategia, che nei paesi anglosassoni è conosciuta già da parecchi anni, è un ottimo strumento per gestire le pubbliche relazioni di un'azienda sul web. Essa, infatti, permette di diffondere informazioni e notizie in maniera pratica e veloce, adattando le comunicazioni alle esigenze del cliente. 
 
L'article marketing, in pratica, consiste nella redazione e diffusione di comunicati stampa e/o redazionali inerenti un'azienda o un servizio, su appositi circuiti specializzati. Gli articoli possono essere utilizzati per lanciare un prodotto o un servizio, per comunicare l'apertura di un nuovo sito web o per promuovere un evento. Insomma, le finalità dell'article marketing possono essere infinite, ma chiaramente tutte riconducibili ad un obiettivo principale: la promozione aziendale. 
 
E trattandosi, comunque, di advertising è necessario fare molta attenzione alle modalità con le quali si procede. Sbagliare e cadere in fallo è semplicissimo, col rischio di generare un danno irreversibile all'azienda. 

martedì 20 novembre 2012

Profilo del moderno freelance

Il web spopola di annunci in cui freelance, alla disperata ricerca di commissioni, si offrono come merce di seconda mano. Questo settore, infatti, proprio per la sua vastità, risulta essere piuttosto saturo ed animato da logiche alquanto spietate.

Un giorno sei al top, mentre quello dopo ti vedi costretto ad accettare commissioni che prevedono compensi a dir poco irrisori. Lavori ore ed ore per racimolare qualche spicciolo e, spesso, i clienti non pagano oppure vogliono farlo non rispettando le regole.

Insomma, quella dei freelance è una professione complicata, che mette alla prova pazienza e spirito d'adattamento. Il mercato, infatti, evolve quotidianamente e sempre più persone (vuoi per la crisi oltremodo annunciata che stiamo vivendo, vuoi per una scelta personale del tutto fondata) decidono di lavorare da soli.

Sì, perché essere freelance è un po' uno stato d'animo. Un modus vivendi che non si adatta a chiunque. Cerchiamo, quindi, di delineare una sorta di profilo del moderno freelance.

3 Buoni motivi per non seguire questo blog


Vi starete certamente chiedendo quale persona in possesso delle piene facoltà mentali sceglierebbe di inaugurare il proprio blog con un post che invita gli utenti a non leggerlo. La risposta è semplice: una che ci crede.

Sì, perché il web è pieno di spazi gestiti da scrittori, più o meno professionisti, che si ergono a maestri dispensando pillole di saggezza sul mondo della scrittura. E se, ad una prima osservazione anche QuiCopy sembra essere fatto della stessa pasta, in realtà lo scopo e la mission di questo progetto sono differenti.

Quindi, vista la volontà di creare uno spazio autorevole dedicato a copywriter e, più in generale, a professionisti della comunicazione che intendono confrontarsi, condividendo esperienze professionali, successi e fallimenti, mi vedo costretta a darvi il benvenuto con un post che sembra stridere col suo stesso intento.

Perché 3 motivi per non seguire questo blog? Semplice: perché questo blog non è per tutti, ma solo per chi è davvero appassionato di comunicazione e crede che questa possa realmente servire a cambiare le cose. Non perdete tempo a chiedermi quali cose, però. Credo stia nelle mani di ogni buon comunicatore scegliere i messaggi da veicolare.

Lasciando da parte aulici intenti (di cui si avrà modo di parlare in seguito), diciamo che i lettori di questo blog si troveranno a fare i conti con una copy, giornalista e scrittrice freelance che ammette candidamente di crederci sul serio. Per questo, ho deciso di creare un blog personal-professionale che punti in alto. Dove di preciso non lo so. Sicuramente, mi piacerebbe raccogliere qui le esperienze di voci autorevoli del settore. Freelance che, come me, si trovano quotidianamente a fare i conti con un settore difficile ed in continuo movimento.